Di tutto un po'
L’Olimpia delle Tofane ospita, per il 27° anno consecutivo, una tappa della coppa del mondo di sci. In particolare, nella mattinata odierna, si è disputata la discesa libera (DH) femminile in sostituzione della tappa di Sankt Anton am Arlberg in Austria cancellata a causa delle condizioni atmosferiche.
Vi ricordo che in questa disciplina è prevista una singola manche, quindi come in uno scontro diretto, ci si gioca tutto subito senza possibilità di recupero. Ovviamente con ciò non voglio dire che le discipline con 2 manches siano più semplici perchè si corre comunque contro il tempo e il podio è spesso una questione di centesimi di secondo.
Ad aprire le danze sono state le tedesche Rebensburg e Wenig che hanno concluso rispettivamente in 11° e 17° posizione con 1:16.32 e 1:16.66 ed hanno di fatto riscaldato la pista per la strabiliante Ilka Stuhec. La slovena, dopo un lungo infortunio che l’ha tenuta fuori dalle gare per 1 anno, è tornata in una forma impressionante. Dopo le due belle vittorie in Val Gardena, punta con decisione alla terza vittoria consecutiva. Ed in effetti i presupposti c’erano, perchè il suo 1:15.84 è rimasto in vetta alla classifica fino al pettorale n° 17 quando l’austriaca Ramona Siebenhofer, 3° in Val Gardena, con una seconda parte di gara pazzesca, dove è riuscita a fare tanta velocità, riesce a conquistare la prima piazza in 1:15.44. Alle spalle delle due velociste si posiziona un’altra austriaca, Stephanie Venier che ferma il cronometro a 1:15.90 a soli 6″ dalla slovena.
Un altro motivo per cui verrà ricordata questa gara è il ritorno alle gare della “Wonder Woman” Lindsey Vonn. La pluricampionessa statunitense con 82 primi posti punta al record di vittorie in coppa del mondo per il momento detenuto dallo svedese Stenmark a 86. Ovviamente, prima di pensare al primato bisogna ritrovare la forma ottimale e non c’è modo migliore se non quello di calcare nuovamente le piste. Il tempo finale recita 1:16.63 che la piazza in 15° posizione con un paio di sbavature nel tratto centrale.
Gioie e dolori per le portacolori italiane, buona la prova della rientrante Francesca Marsaglia, ferma per infortunio da oltre 1 anno, che con il 6° posto ottenuto in 1:16.18 è la migliore delle azzurre. 13° Nadia Fanchini in 1:16.43; 24° e 26° Federica Brignone e Marta Bassino mentre conclude 44° Anna Hofer. Rimane l’amaro in bocca per la prova di Nicol Delago che, dopo essere passata in davanti alla Stuhec nei primi due rilevamenti, non riesce a rimanere in pista dopo una spigolata.
L’Olimpia delle Tofane torna protagonista domani per la discesa libera “ufficiale” come da calendario.
E lo saluto!
Classifica Coppa del Mondo: https://www.fis-ski.com/DB/alpine-skiing/cup-standings.html?sectorcode=AL&seasoncode=2019&cupcode=WC&disciplinecode=ALL&gendercode=L&nationcode=
Classifica di specialità: https://www.fis-ski.com/DB/alpine-skiing/cup-standings.html?sectorcode=AL&seasoncode=2019&cupcode=WC&disciplinecode=DH&gendercode=L&nationcode=
Fonte immagine copertina: https://www.ilgazzettino.it/home/cortina_ampezzo_belluno_olympia_tofane-803142.html