[LEC] W5 – Origen. ogfamily nella storia! antipasto con gli excel e poi arriva la portata principale g2

Roster degli Origen, da sinistra a destra: Alphari, Kold, Nukeduck, Patrik, Mithy
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I ragazzi di Guilhoto, insieme agli SK Gaming, sono stati gli unici a vincere entrambe le partite di questa quinta settimana di European Championship. Il punto di svolta potrebbe essere stato il nuovo look di Mithy che, al contrario di quanto accaduto con Sansone, sembra aver ripreso le forze dopo aver tagliato i capelli ed adesso lui e il suo team occupano la 4° posizione in classifica.

Sabato 16/02

Nell’ultima giornata del girone d’andata della competizione ad attendere gli Origen ci sono gli Excel, il nuovo team arrivato nella massima franchigia europea stanno provando a farsi strada alternando buone prestazioni ad altre più discutibili. Inoltre, nella formazione del lato rosso esordisce Special in corsia centrale al posto di Exile.

Formazioni alla partenza e rispettivi ban

Fase di pick&ban che ci regala un paio di graditi ritorni, specialmente nelle ultime scelte; in corsia superiore arriva, finalmente, il primo Yorick di questo LEC da parte di Expect, il campione è più apprezzato in NA, inoltre, grazie alla 9.3, si rivede Corki in mid lane affidato alle sagge mani di Nukeduck. Per il resto questa fase procede in maniera abbastanza lineare, gli Origen bannano Karthus, Sylas e il solito Lucian, gli Excel rispondono eliminando Yasuo, Draven e Jayce estremamente pericolosi in questa patch. Selezionato, tanto per cambiare, Urgot in prima battuta per Alphari al quale seguono i pick di Braum ed Ezreal per la corsia inferiore rossa; la stessa lane viene, poi, definita dal team blu con Thresh, per riposizionare il support avversario, e Sivir tornata a splendere. L’ultima scelta del team rosso ricade su LeBlanc per Special, la quale va a dettare le esclusioni di Lissandra e Ryze entrambi avvantaggiati contro “l’Ingannatrice”. Mentre, per gli avversari, continua il focus sulla giungla bannando JarvanIV e Olaf; la stessa posizione viene poi completata dalle due compagini con Gragas e Lee Sin, rispettivamente per Kold e Caedrel. Dell’ultimo pick ne ho già parlato in precedenza.

Il match si apre subito col botto, non passano neanche 3 minuti che Mithy trova il primo sangue su kaSing con una Sentenza di morte (Q) al millimetro unita all’Ustione che coglie di sorpresa il “Cuore del Freljord” che non riesce a reagire. All’aggressione subita rispondono gli Excel con Caedrel che si assicura il primo drago della partita, drago infernale che si sposa alla perfezione con la composizione della sua squadra che punta ad imporsi nella fase centrale. Ma da qui in poi sale in cattedra Kold che nel giro di un minuto trova 3 uccisioni, la prima su Caedrel, ubriacando letteralmente il jungler avversario con il suo Barile esplosivo (R) al termine di un’aggressione condotta insieme a Mithy e Patrik; la seconda arriva su Special, rimasto con un terzo della salute dopo una schermaglia con Nukeduck, con la combo Urto devastante + Flash + Auto-attacco potenziato dalla Furia alcolica e Barile rotolante (E+W+Q); la terza, e per il momento ultima, kill viene ottenuta sulla corsia superiore ai danni di Expect, il quale era riuscito, insieme al suo jungler, a prender la vita di Alphari.

La pressione degli Origen si fa sempre più elevata al 14′ con Kold che evoca l’Herald nella corsia inferiore, gli Excel provano a respingere l’assalto ma Mithy pesca Caedrel con la Sentenza di morte permettendo al suo jungler di chiudere la kill, nella stessa azione, Expect arriva in corsia con il Teletrasporto ma viene seguito da Alphari che lo punisce rapidamente con la sua Tanatofobia (R). 4 minuti più tardi provano il riscatto i ragazzi di Furndog con una bella azione nella zona del Barone dove trovano Kold distaccato dal resto del team con Special e kaSing che danno il via all’aggressione, uno con la Distorsione spaziale ( W), l’altro con la Frattura glaciale (R) mentre a riscuotere la taglia è stato Jeskla con Spostamento arcano e Colpo mistico (E+Q). Ma tutto ciò si rivelerà un fuoco di paglia perchè, nel giro della stessa azione, gli Origen vanno al contrattacco uccidendo Caedrel e lo stesso Jeskla.

Al 27′ il team di Guilhoto mette le mani sulla vittoria approfittando degli avversari che insistevano sulla prima torre esterna in corsia centrale si spostano nella top lane dove riescono a buttare giù nell’ordine: seconda torre esterna, torre dell’inibitore e inibitore stesso. Dato lo svantaggio, gli Excel provano il tutto per tutto e si lanciano sul Barone Nashor, ne riduco la salute a circa un terzo ma poi si inseriscono nel combattimento gli Origen con Nukeduck che elimina kaSing, Alphari prende la vita sia di Expect che di Caedrel e Patrik quella di Special. L’unico a sopravvivere è Jeskla il quale però viene mandato nello stesso posto raggiunto dai compagni da Kold, una volta conquistata la Mano del Barone. Con il potenziamento dalla loro il team blu conquista la base avversaria approfittando della breccia aperta in top lane.

Degli Origen solidi e compatti mantengono il controllo della partita dal primo fino all’ultimo minuto. Superlativa la prova di Kold, onnipresente sulla mappa il suo Gragas, legittima in pieno tutto il vantaggio acquisito mettendo nelle tasche dei suoi compagni due draghi elementali, l’Herald ed il Barone; proprio in quest’ultimo caso è stato fondamentale il suo Barile esplosivo che ha separato l’intero team avversario. Ottima la prova anche di Mithy il quale è entrato subito in clima partita raccogliendo il primo sangue nei primi minuti; inoltre, è riuscito a piazzare degli uncini al bacio che non hanno lasciato alcuna possibilità di salvezza agli avversari. A condire tutto ciò abbiamo anche le belle prestazioni di Patrik, Nukeduck e Alphari.
Poco da dire sul lato Excel, i ragazzi di Furndog hanno optato per una composizione che avrebbe dovuto prendere vantaggio fin dalle prime fasi del game fino al minuto 20/25, ma purtroppo ciò non è accaduto e sono caduti vittima degli avversari. Il jungler Caedrel non è riuscito a dare il suo tipico apporto al resto del team che ha faticato in ogni lane; l’unico che ha mostrato di giocarsela alla pari con il suo avversario è stato Expect, che con Yorick, durante la fase di corsia, è riuscito ad arginare Alphari e ad evitare che diventasse enorme fin dalle prime fasi della partita.

Domenica 17/02

Dopo una bella prova contro gli Excel ad attendere al varco gli Origen c’è la superpotenza della competizione, i G2 Esports. Citando Moonboy (caster PGEsports), i ragazzi di Guilhoto “rispondono al fuoco con il fuoco” e con un Nukeduck fuori dal normale il team spagnolo riesce nell’impresa di impedire l’en plein ai Samurai.

Formazioni alla partenza e rispettivi ban

Il rumore degli schiaffi che verranno scambiati nella Landa riecheggia già nella fase di pick&ban. Entrambi i team optano per due composizioni molto fragili, mancano i tank e, quindi, dove al minimo errore si viene puniti, ma procediamo con ordine. I G2 rimuovono Alistar, così da evitare ingaggi facili a Mithy, Draven e Yasuo, per toglierlo sia dalle mani di Patrik che di Nukeduck; rispondono gli Origen bannando Lucian, Urgot, non avendo loro il primo pick, e Jayce. Nell’angolo blu viene selezionata, in prima istanza, Cassiopeia (che verrà assegnata a Caps) alla quale rispondono gli avversari con il doppio pick di Karthus (evitando che finisse tra le mani di Jankos) e Ezreal; successivamente, a Mikyx e Wunder vengono affidati Pyke e Sylas (lasciato libero in controtendenza dagli Origen) mentre dall’altra si opta per Kennen per tenere a bada la corsia superiore. Data l’assenza di un jungler per i G2 vengono bannati Jarvan IV e Olaf, mentre alla squadra rossa vengono proibiti LeBlanc, a protezione di Cassiopeia, e Braum, uno dei migliori support da affiancare ad Ezreal. Per tutta risposta, nonostante i nerf alla velocità delle abilità, viene selezionato Rakan per Mithy il quale, piccolo spoiler, farà faville. I ragazzi di GrabbZ terminano, poi, la loro draft con Lee Sin e Sivir e infine, sorpresa delle sorprese, come aveva predetto KenRhen arriva ZED per Nukeduck.

Dopo una fase iniziale di studio e di pause, legate a dei problemi con il mouse di Alphari, al 6′ il Nukeduck raggiunge il livello 6 e, visto che Caps era al 5, non ci pensa un secondo di più e si lancia all’assalto con Flash + Marchio della morte (R) seguito da Ombra vivente ( W), Artiglio dellombra (E) e Shuriken rasoio (Q) trovando un pulitissimo primo sangue. Allo svantaggio subito, come loro solito, rispondono immediatamente i G2 con Jankos che, insieme a Wunder, trova l’uccisione su Alphari,calciando via lo yordle e il suo Turbinio elettrizzante (R) con la Furia del dragone (R), e subito dopo su Kold, con un ultimo Colpo risonante (Q) sotto torre; la passiva di Karthus però permette al jungler rosso di prendere la vita di Lee Sin con Muro del dolore ( W) e Devastazione (Q).

All’11’, dopo uno scambio tra il Drago della montagna preso da Kold e la kill raccolta da Jankos su Alphari, si sblocca anche la situazione nella bot lane: Mithy, dopo aver subito l’Arpionaggio (Q) di Mikyx, reagisce con Ingresso trionfale ( W) unito alla Toccata e fuga (R) e raccoglie l’uccisione grazie all’Ustione e agli attacchi di Patrik.
Trascorrono oltre 10 minuti e il botta e risposta tra i due team continua a tenere banco sulla Landa, in corsia inferiore si ritrovano Wunder, Caps (già danneggiato) e Mikyx contro Nukeduck, Alphari, Patrik e Kold; i G2 riescono a chiudere il mid laner avversario con Sylas che ruba con la Violazione (R) ruba l’ultimate del maestro delle ombre e si lancia sull’avversario trovando l’uccisione con l’attivazione del Marchio della morte (R) e grazie anche ai danni inflitte dai suoi compagni; ma, lo stesso Wunder diviene poi bersaglio degli Origen con Ezreal che ottiene la sua prima kill.

Al 23′ il team rosso piega l’ago della bilancia a proprio favore con Zed che trova nella giungla avversaria Jankos, il quale viene immediatamente aggredito e ucciso dalla combo W+Q+R; eliminato il team spagnolo si gira immediatamente sul Barone Nashor. Con il buff viola dalla loro, gli Origen, iniziano ad abbattere strutture, iniziando dalla prima torre esterna top, poi la seconda torre esterna mid e infine la stessa struttura bot lane grazie allo splendido ingaggio di Alphari con R e la stasi della Zhonya insieme al Requiem (R) di Kold con Nukeduck che da’ il colpo definitivo a Wunder, mentre Mikyx cade sotto i colpi di Kennen.
Lo sprint decisivo degli Origen arriva intorno alla mezz’ora con Zed che isola Jankos mentre il resto dei compagni è impegnato a prendere la seconda Mano del Barone, al termine del quale Kold trova una doppia uccisione grazie alla sua ultimate. Fatto ciò il team rosso assedia la base avversaria sia mid che bot trovando una kill su Perkz e Wunder e distruggendo il Nexus nemico.

Grazie ad un Nukeduck mostruoso e delle prove splendide del resto dei compagni, gli Origen causano la prima sconfitta stagionale dei Samurai, il midlaner in rosso ha dominato la fase di corsia sia impedendo a Caps di trovare risorse sia non permettendo a Jankos di aiutare il compagno con delle gank. Ottimo l’apporto di Alphari che, nonostante aver subito numerose aggressioni nella prima metà del match, riesce a mantenere il controllo e ad essere incisivo quando si presentava l’occasione. Sugli scudi anche Mithy che è riuscito a imbrogliare il duo bot avversario per tutta la fase di corsia negando sul nascere le loro aggressioni. Nonostante siano temuto da molti, lasciare libero Sylas è stata una scelta azzeccata de Guilhoto visto che il campione continua a non trovare fortuna in Europa.

Tra i G2 in affanno Perkz e Mikyx con il secondo che non trova le risorse necessarie per essere incisivo come richiede un campione come Pyke, inoltre da migliorare la mira perchè gli Arpioni andati a segno sono stati pochi. Ci prova Jankos a trascinare i suoi verso il successo ma le risorse devolute in corsia superiore non hanno portato il risultato sperato.

E lo saluto!

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