[LEC] W8.1 – Prematches. Zona play-off on fire! SK vs gli Origen. Clienti difficili per Splyce e Misfits

SK vs OG
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L’ottava, e penultima, giornata di European Championship (LEC) è ormai alle porte. Adesso che mancano 4 partite al termine della prima fase la lotta per conquistare un posto nei play-off coinvolge, principalmente, 6 team, dato che i Rogue e gli Excel, rispettivamente 2-12 e 3-11 (punteggio partite vinte-perse) sono già esclusi dalla lotta, mentre, i G2 sono già certi della qualificazione forti del loro 12-2 ed i Vitality, attualmente secondi con 9-5, ad un soffio dal passaggio del turno. Le rimanenti squadre dovranno darsi battaglia fino all’ultima giornata perchè solo 4 di queste potranno proseguire e al momento Splyce e Origen (terze a 8-6) mantengono un punto di vantaggio su Schalke 04, Fnatic, Misfits e SK Gaming ferme a quota 7-7.

Calendario alla mano il team che rischia di più sono i Misfits visto che gli ultimi scontri saranno contro Fnatic, Schalke 04 Splyce e G2 seguiti a breve distanza dagli Splyce che saranno attesi da altrettanti 4 scontri diretti contro G2 e SK in questa settimana e Misfits e Fnatic nella prossima. Per i Fnatic oltre alle sfide con le due compagini sopra citate dovranno sfidare gli Excel (sabato 9) ed i G2 (venerdì 15). Chi carta alla mano ha la più alta probabilità di mettere in cascina punti importanti sono gli Schalke e gli Origen visto che entrambe andranno a sfidare i fanalini di coda Rogue e Excel salvo poi scontrarsi uno contro l’altro nella nona giornata. Infine, percorso non privo di insidie anche per gli SK che oggi affronteranno gli Origen, poi, come detto prima, le Vipere dorate, mentre nell’ultima settimana dovranno affrontare Rogue e Vitality.

Ma passiamo a quello che ci attenderà questo pomeriggio…

Ore 20:00

Sarà nel cuore della prima giornata di sfide uno dei match più attesi della settimana, ossia quello tra SK Gaming e Origen. Le uniche due squadre che sono riuscite a battere la corazzata dei G2 non hanno fatto della costanza una delle loro caratteristiche principale, nel corso della competizione hanno alternato prestazioni convincenti con altre partite gestite in maniera discutibile con fasi di “black-out” che sono state regolarmente punite dagli avversari.

Grande attesa per la sfida in corsia inferiore dove un apparentemente ritrovato Crownshot, MVP contro i G2, sfiderà Patrik, anche lui con 3 premi come miglior giocatore alle spalle. Nell’ultima partita il tiratore “tedesco” ha giocato una Jinx perfetta, aiutato anche dall’avventatezza degli avversari, che nelle fasi finali di partita era letteralmente indomabile. Allo stesso tempo, va detto che il giocatore sloveno non ha mostrato molta solidità nell’arco dell’intera competizione risultando realemente incisivo in poche uscite. Oltre a Jinx, uno dei suoi migliori pick è Ezreal con il quale ha una KDA di 4 ed un 74% di kill partecipation, stesso discorso non si può fare quando ha tra le mani Lucian con il quale ha faticato ad imporsi nelle prime fasi di corsia nonostante tutti i mezzi a disposizione del campione. Per quanto riguarda il tiratore degli Origen va fatto un discorso diverso, perchè il buon Patrik più di una volta ha ben convinto, specialmente con Sivir, campione con la quale non è stato mai ucciso ed ha guadagnato un MVP; inoltre va evidenziato come l’affinità con Mithy, il support, sia aumentata esponenzialmente rispetto all’inizio della competizione, caratteristica che al momento sembra assente dal lato SK.

Ma le grandi sfide non finiscono qui perchè gli occhi vanno puntati anche nella mid lane, dove Nukeduck, l’eroe della sfida con i G2, dovrà vedersela con Pirean. Il mid laner degli SK è ormai conosciuto per la sua Lissandra, con la quale ha vinto 4 dei 5 match dove l’ha utilizzata, di certo il coreano non è salito alla ribalta per il quantitativo di kill che riesce a portare al team ma riesce ad avere comunque un grosso impatto sui games il che è testimoniato dalla media di assist a partita che si attesta sul 5.86, che è il più alto dei suoi compagni insieme a quello del supporto Dreams. Dall’altro lato c’è Nukeduck, il mid laner di Guilhoto ha dimostrato una grande versatilità di campioni, come suggerisce il 13 nella champion pull; inoltre, a differenza del collega di corsia, lui ha dimostrato di poter portare i suoi compagni alla vittoria, come contro i G2, quando non ha permesso a Caps di raccogliere risorse e riuscendo a trovare diverse uccisioni in solitaria.

Ultimo ma non per importanza c’è lo scontro nella giungla con la stella della squadra di Brokenshard, Selfmade (6 MVP) contro Kold. L’incisività del primo è ormai rinomata, continua a viaggiare con una KDA di 3.61 ed una kill partecipation di oltre il 75%. Se gli SK sono ancora in corsa per un posto nei play-off buona parte del merito va dato proprio al loro jungler che in ogni partita è riuscito a trovare risorse in giro per la mappa e soprattutto, a recuperare lo svantaggio subito dai compagni. Gli Origen però rispondono con Kold. Il danese ha fatto dell’onnipresenza sulla mappa la sua arma in più, da incorniciare la partita contro gli Excel con Gragas, con il quale, in pratica, ad ogni spostamento nelle lanes riusciva a trovare risorse.

Ore 22:00

Facciamo un salto di due ore in avanti dove troviamo un altro match dall’enorme peso specifico per la zona play-off della classifica, perchè i Fnatic in ripresa dopo il pessimo inizio di LEC sfideranno i Misfits, i quali stanno attraversando un periodo esattamente opposto agli sfidanti, perchè dopo una partenza brillante è iniziata una fase povera di risultati.

Dato il recente passato c’è grande attesa per la sfida in corsia superiore dove Bwipo affronterà colui al quale, durante lo scorso mondiale, ha preso il posto da titolare nei Fnatic, ossia sOAZ. Quest’ultimo però non va sottovalutato soprattutto alla luce della sua enorme esperienza nel competitivo (questo è il suo 9° anno, uno dei più longevi a scala mondiale). Oltre a ciò una notevole caratteristica del top laner francese è la solidità, perchè ha dimostrato, soprattutto quando gioca i tank, di essere uno dei pochi che quando va in svantaggio nelle fasi iniziali riuscire comunque a recuperare il gap e raggiungere le fasi centrali delle partite con le giuste risorse e il kit necessario per essere incisivo. Discorso differente va fatto per il più giovane collega belga che, per usare le parole di Yamatocannon intervistato a EUphoria, è ottimo a gestire la corsia nel momento in cui acquisisce un vantaggio ma fatica quando questo benefit iniziale manca.

Un altro scontro infuocato ci aspetterà in corsia inferiore dove due tra i più prolifici AdCarry si sfideranno faccia a faccia, sto ovviamente parlando di Rekkles e Hans Sama. Il tiratore dei Fnatic, dopo un inizio opaco, ha trovato la forma migliore nella seconda metà della competizione, in parte grazie alle modifiche introdotte dalla patch 9.3. Il suo punto di forza, ormai risaputo, sono quei campioni che “scalano” bene, ossia che raggiungono il picco di potenza, nelle fasi avanzate di partita mentre non sembrano essere nelle sue corde campioni aggressivi fin da subito come Lucian o Draven. Chi invece splende proprio con questa tipologia di campioni è Hans Sama. Nelle prime uscite dei Misfits abbiamo potuto osservare come il tiratore francese sia inarrestabile una volta ottenuto vantaggio nelle fasi iniziali di partita.

Infine, da tenere d’occhio è anche la corsia centrale dove il nuovo mid laner dei Fnatic, Nemesis, continua a migliorare partita dopo partita arrivando a conquistare 2 dei 4 titoli di MVP nelle scorse due settimane. Dall’altro lato, ad attenderlo ci sarà Febiven anche lui recentemente in grande spolvero premiato come MVP nell’ultima uscita dei Misfits.

Ore 18:00

Ad aprire le danze dell’ottava giornata c’è un’altra sfida che potrebbe essere cruciale per la classifica di una delle due partecipanti, gli Splyce, mentre per i G2 farà da riscaldamento per il tanto atteso scontro contro i Fnatic di domani.

Carte alla mano, sfida che parte già in salita per le Vipere dorate che hanno mostrato grandi difficoltà a gestire le parti centrali delle partite salvo poi splendere una volta raggiunti i 40 minuti di game. Caratteristica che va proprio a scontrarsi con lo stile di gioco dei Samurai che hanno trasformato in casa propria quell’intervallo compreso tra i 15 ed i 25 minuti.

Promette fuoco e fiamme la sfida a distanza tra i due jungler, Xerxe e Jankos, entrambi con una kill partecipation di oltre il 60% con i due che spesso e volentieri riescono a dare una grande mano ai loro compagni durante le fasi di corsia. Le doti del polacco sono ormai di dominio pubblico, così come la sua capacità, insieme ai suoi compagni, di reagire immediatamente ad una situazione di svantaggio. Il rumeno dopo un inizio di torneo da protagonista ha attraversato un momento di difficoltà in cui non riusciva a dare ai compagni il vantaggio necessario per virare il match a proprio favore, però la scorsa settimana è arrivato quel furto del Barone ai danni degli Schalke che potrebbe aver ridato fiducia al jungler.

Da tenere d’occhio anche i due support, entrambi con una kill partecipation superiore al 65%, perchè da un lato Mikyx ad ogni match continua a dare una grossa mano d’aiuto ai compagni e molte volte l’ingaggio dei fight è proprio affidato a lui, che ha dimostrato di avere una grande capacità di lettura della situazione e di intuire quando uno scontro poteva portare vantaggio al proprio team. Dall’altro lato abbiamo Norskeren, il quale preferisce una tattica più attendistica in caso di teamfight ma in corsia riesce comunque a proteggere il suo tiratore attirando su di sè gran parte delle attenzioni degli avversari.

E lo saluto!

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