Di tutto un po'
Pubblicato il 9 Luglio 2019 da Elione
La 39° edizione della Coppa d’Africa continua ininterrottamente a regalare emozioni e sorprese. Dopo l’incredibile eliminazione dei padroni di casa, nonchè favoriti per la vittoria del titolo, dell’Egitto per mano dei Bafana Bafana sudafricani, Dupuis riesce nell’impresa di battere la Repubblica Democratica del Congo e di portare i malgasci ai quarti di finale eguagliando il risultato del 2013 di Capo Verde, l’ultima squadra debuttante ad aver superato la fase a gironi del torneo.
Il match è stato avvincente fin dai primi minuti di gioco ed ha tenuto lo sguardo del pubblico costantemente attaccato al campo. Il gol trovato dalla squadra di Dupuis nei primi minuti di gara ha fin da subito acceso il match costringendo le due squadre a darsi battaglia per tutti i 90′ regolamentari. Nei supplementari, grazie anche ad una migliore gestione della fatica, sono i congolesi a prendere il sopravvento sugli avversari ormai stanchi e senza fiato. Però, tutti gli attacchi dei Leopardi si infrangono sul muro alzato da Adrien che impedisce ai suoi compagni di capitolare.
Dato che non sono bastati i 120′ di gioco per decidere chi dovesse passare il turno tra Madagascar e Repubblica Democratica del Congo entra in scena la lotteria dei calci di rigore; dagli undici metri i Barea (nome di una specie di zebù, nonchè soprannome della nazionale malgascia) hanno mostrato una freddezza esemplare mandando a segno 4 rigori consecutivi sufficienti ad avere la meglio sui congolesi che hanno sbagliato due penalty.
I Barea, dopo aver conquistato la prima piazza del girone (battendo tra le altre anche la Nigeria) si confermano la migliore delle outsider, costringendo i Leopardi a rincorrere per due volte il pareggio per poi batterli definitivamente nella lotteria dei rigori. Tra i malgasci, autori in generale di una gara ottima, da sottolineare le prove del portiere Adrien che nel finale di gara e nei successivi tempi supplementari tiene a galla i propri compagni con i suoi interventi; di spessore la prestazione del capitano Andritsima che da vero centroboa permette alla sua squadra di risalire e quando ne ha avuto l’occasione ha punito gli avversari. Sulla fascia sinistra si è dato un gran da fare Mombris sia per fermare le sortite degli avversari sia nel fornire appoggio alle sortite offensive dei suoi.
Gara costantemente in salita per i congolesi che per ben due volte sono passati in svantaggio salvo poi ricucire lo strappo e portare la partita ai supplementari dove più di una volta sono andati vicini al gol del vantaggio. La squadra di Ibenge esce dalla competizione con l’amaro in bocca, ottima la prestazione di Meschak; il neo acquisto dell’Anderlecht, entrato a partita in corso, ha dato ai compagni quel brio e quella vivacità che sono mancati fino al suo ingresso in campo, suo inoltre l’assist per il gol del 2-2. Solita prestazione per la punta Bakambu, sempre a disposizione dei compagni e puntuale quando c’è da buttarla dentro. Gara di grande sacrificio, infine, per Mbemba e Muzinga con il primo a mettere un freno alle sortite dei Barea ed il secondo sempre pronto a far ripartire le azioni dei Leopardi con le sue sgroppate sulla fascia.
Poche le novità introdotte due squadre che scendono in campo con il modulo che le ha accompagnate praticamente lungo tutto il corso di questa Coppa d’Africa, il 4-4-2, con i primi schierati nella maniera classica mentre in secondi si presentano con un centrocampo a rombo. Rispetto all’ultima uscita, il CT Ibenge schiera Assombalonga al fianco di Bakambu, al posto di Bolingi; Dupuis invece punta su Raveloson per sostituire lo squalificato Ilaimaharitra a centrocampo.
Pronti via ed è subito 1-0: all’8′ Amada si lancia su un pallone vagante al limite dell’area congolese e lascia partire un collo esterno sinistro che bacia il palo e si infila alle spalle dello sbalordito Matampi che non può far altro che raccogliere la sfera dalla propria porta. Il Madagascar è in vantaggio. I Leopardi subiscono inizialmente il colpo ma minuto dopo minuto prendono le misure agli avversari ed al 20′ riportano in parità il match con Bakambu che arriva puntuale sul cross di Muzinga e di testa infila Adrien. Passano appena 10 minuti e Mbemba, in sortita offensiva, ha l’occasione di portare in vantaggio i suoi, Muzinga apparecchia per il proprio capitano ma la sua conclusione, da posizione favorevole, finisce alta sulla traversa. Si va così all’intervallo con entrambe le squadre che sfidano il caldo egiziano creando occasioni da una parte e dall’altra. Al rientro in campo sono nuovamente i Barea a mettere a referto la prima occasione da gol, al 55′ Mombris si lancia sulla fascia, supera un paio d’avversari e calcia in porta, Matampi però si fa trovare pronto e respinge, sulla palla vagante si avventa Andrea che, suo malgrado, non inquadra lo specchio. Passano 4 minuti e i Leopardi rispondono con Bakambu che a tu per tu con Adrien si fa ipnotizzare dal portiere e calcia centrale. Da questo momento in poi saltano gli schemi e si aprono gli spazi: al 73′ Assombalonga coglie fuori tempo la difesa e va a concludere ma il pallone sfiora il palo e termina la propria corsa sul fondo. Al 76′ sul contropiede da manuale dei malgasci arriva il nuovo vantaggio dei Barea, Metanire si invola sulla destra e crossa al centro per Andriatsima che in tuffo batte Matampi. Tutto da rifare per la RD del Congo che dopo aver sfiorato il vantaggio è costretta nuovamente a rincorrere. L’assedio dei Leopardi raccoglie i suoi frutti all’89’ quando, sul corner battuto da Meschak, Mbemba sovrasta in area Amada e segna il 2-2.
I 30′ di supplementari sono tutto un assalto congolese con i malgasci rintanati nella propria metà campo a difesa della porta. Al 92′ Muzinga impegna Adrien con una conclusione dalla distanza; trascorrono appena 7 minuti e l’estremo difensore diventa l’assoluto protagonista del match negando un gol praticamente già fatto a Mbemba che nuovamente svetta di testa sul corner di Meschak. Al 104′ altra azione dei congolesi con Bakambu che scappa alla difesa avversaria ma il tiro viene di nuovo respinto da Adrien; al 115′ ci prova Maghoma ma la sua conclusione finisce alta sulla traversa, un minuto dopo Meschack entra in area dalla destra, pennella al centro per Mpoku ma l’arrivo prodigioso di Razak toglie il pallone dalla testa dell’attaccante.
Nonostante tutti gli sforzi dei Leopardi per evitare la sempre pericolosa lotteria dei rigori, i Barea resistono e riescono a portare la sfida in un territorio neutro dove saranno i nervi a farla da padrone.
La resistenza dei malgasci viene di fatto ripagata da quanto accaduto dagli undici metri perchè i ragazzi di Dupuis mostrano una freddezza inaspettata da una squadra che per la prima volta disputa la fase finale della massima competizione continentale. Sul dischetto si presenta, in pratica, tutto il reparto difensivo capitanato da Amada seguito da Metanire, Fontaine e Mombris e tutti e 4 i calciatori battono Matampi. La RD Congo comincia, anche nei rigori, in salita perchè Tisserand, il primo a calciare, spara il pallone in curva; successivamente si presentano dagli undici metri Bakambu e Mpoku che realizzano, mentre, l’errore decisivo è stato realizzato da Bolasie che come nel primo caso manda il pallone alto sopra la traversa.
Finisce così questa interminabile sfida tra Madagascar e RD Congo, con i Barea che continuano a vivere il loro sogno ed i Leopardi che tornano a casa non senza qualche rimpianto.
E lo saluto!
Categoria: SportsTag: AFCON2019, Africa Cup of Nations, BArea, Calcio, DR Congo, LesLeopardes, Madagascar, Ottavi, RD Congo, TotalAFCON19
In sostanza di tutto ciò che mi pare. Verranno trattati gli argomenti più disparati, partendo dagli animali e scienza, passando per sport e attualità per arrivare alla fotografia ed al cinema.
In sostanza di tutto ciò che mi pare. Verranno trattati gli argomenti più disparati, partendo dagli animali e scienza, passando per sport e attualità per arrivare alla fotografia ed al cinema.