Di tutto un po'
Pubblicato il 28 Settembre 2020 da Elione
La seconda giornata del Mondiale 2020 è stata quella più ricca di incontri e, di conseguenza, la più lunga. Ieri abbiamo potuto assistere all’esordio delle 3 compagini ancora non scese in campo in questi Play-In: Papara SuperMassive, nel girone A, Unicorns of Love e V3 Esports nel gruppo B. L’impatto di ognuna di queste squadre è stato tutt’altro che timoroso, e specialmente le prime due hanno subito sottolineato che sono loro ad avere più fame di vittoria degli altri.
I Papara SuperMassive (SUP) sono i rappresentanti della Turchia, nonché i vincitori dell’ultimo summer split della TCL (Turkish Championship League) con una finale al cardiopalma decisa al 5° game contro i 5 Ronin che hanno sfiorato la reverse sweep (il ribaltone) passando dallo 0-2 al 2-2. Dal CIS (Commonwealth of Indipendent States) arriva una delle storiche organizzazioni esportive, gli Unicorns of Love, dominatori incontrastati della LCL (League of Legends Continental League) dal summer split del 2019. Infine, dal paese del Sol Levante arrivano i V3 Esports gli unici ad aver interrotto la striscia di vittorie consecutive dei DetonatioN FocusMe attiva dal summer split del LJL del 2018.
Oltre alle esordienti sono scese sulla Landa anche il resto dei team coinvolti nella rassegna internazionale. I Team Liquid si mantengono sulla stessa scia della giornata precedente, così come i MAD Lions, purtroppo ancora in affanno; infine, leggero cambio di rotta per i Rainbow7 che trovano il loro primo successo.
Se dopo la prima giornata si poteva pensare che i MAD sarebbero stati la seconda forza del gruppo, dietro ai Liquid, i SuperMassive hanno smantellato ogni certezza. Il team turco ha ricoperto il classico ruolo dell’oste con cui non si sono ancora fatti i conti. La prima sfortunata vittima sono gli INTZ che cadono sotto i colpi di un Armut che ha letteralmente dato spettacolo con il suo Shen, il quale al 12′ vantava un punteggio di 5/0/1. Il co-protagonista dello show del toplaner è stato l’Hecarim di kaKAO che si è fatto trovare sempre al posto giusto al momento giusto dando una dimostrazione pratica dell’efficacia della combo “Sottomarino”, ossia la combinazione delle 2 ultimate dei campioni.
Se la partita precedente ha superato di poco la mezz’ora di gioco, la successiva contro i MAD Lions è durata anche meno. Cambia il campione per Armut ma non cambia il risultato, il suo Wukong, una volta ottenuto il primo sangue, stacca il freno e continua a macinare kill rendendo inutile ogni tentativo di contrasto da parte del 4° seed del LEC. Come nello scontro precedente, anche qui abbiamo un co-protagonista che stavolta è Bolulu che con il suo Azir ha trovato delle Scorte Imperiali impeccabili che hanno immediatamente rimosso un avversario dal fight.
Tutto questo però non deve portarvi a pensare che la corsia inferiore sia da meno perché Snowflower e Zeitnot non sono da meno. Quest’ultimo, il tiratore, è stato relegato ad un ruolo più supportivo con una Senna che ha sostenuto costantemente gli ingaggi dei compagni ed il supporto che con i playmaker mostrati fino ad adesso (Leona e Nautilus).
Ma una cosa che tengo a sottolineare è che i SuperMassive stanno giocando dei campioni che non hanno mai giocato nel 2020 come Senna, Lulu o lo stesso Hecarim giocato fin qui una sola volta da kaKAO¹; ciò fa presuppore che il periodo di preparazione al mondiale ha portato i turchi, come tutto gli altri team, a sperimentare nuove strategie ed a proporle immediatamente in game.
Se gli European Masters hanno i Gamer Legion i Mondiali hanno gli Unicorns of Love. Inoltre, nel gruppo precedente sono stati i Papara SuperMassive ad esprimere dominazione, il raggruppamento in oggetto non poteva essere da meno, ed è per questo che sono scesi in campo gli Unicorni rosa. La storica e possibilmente più amata organizzazione esportiva occidentale ha portato una notevole ventata di freschezza sulla Landa, cortesia di coach Sheepy, giocando due maghi in corsia inferiore, prima Orianna e poi Swain, entrambi pilotati da Gadget.
Il primo incontro li ha messi di fronte ai V3 esports, freschi vincitori dello scontro con i Rainbow7, il che non li salva dal massacro messo in scena dal Kassadin di Nomanz. Il midlaner approfitta delle uccisioni donategli dai compagni per accelerare lo scaling del suo campione e renderlo una sentenza per ogni avversario che lo andava ad affrontare. Insieme a lui una nota di merito va fatta per BOSS, il toplaner tiene fede al suo nome tanto da trovare il primo sangue al minuto 1; da qui in poi per la sua Camille è stata una passeggiata prendere il dominio della corsia superiore. Ma il vero punto di svolta è stato lo scambio tra top e bot con Gadget lasciato da solo nella corsia inferiore a fronteggiare il Sion di Paz mentre BOSS e SanTaS hanno reso impossibile la vita ad Archer e Raina.
Nel secondo match, la compagine russa ha dovuto affrontare i PSG Talon, i già decantati dominatori della prima giornata (qui il link). La partita rispetta a pieno le aspettative, l’equilibrio tra le forze l’ha fatta da padrone (24 minuti sui 33 complessivi) fino a quando AHaHaCiK non decide che è il momento di concludere l’incontro. Al 23′, nel bel mezzo del teamfight, vince lo scontro tra Smite contro Kongyue ottenendo sia il drago sia la vittoria della schermaglia; subito dopo gli Unicorni si dirigono verso il Barone Nashor che il jungler si assicura nonostante il suo Hecarim fosse ad un passo dalla morte.
In questo scontro è stato l’intera squadra a girare alla perfezione, Gadget è riuscito a posizionarsi sempre nel mezzo del teamfight sfruttando, quindi, al massimo l’Ascensione demoniaca del suo Swain; Nomanz, grazie alla protezione ricevuta, ha piazzato delle Onde d’urto costantemente su più avversari; infine, BOSS e SanTaS , con Renekton e Rakan, hanno offerto delle aperture perfette ai loro compagni.
Per concludere, continua il periodo di spaesamento degli LGD che subiscono un’altra batosta stavolta da parte dei Rainbow7 i quali si riscattano dopo la brutta prova contro i V3 con una delle poche rimonte vere e proprie viste fin qui. L’early dei cinesi è stato ancora una volta dominante 6-3 il conteggio di kill in loro favore al 19′, ma i messicani resistono e con una serie di shotdown ben eseguiti ribaltano l’incontro. I principali fautori sono stati Acce e Aloned, i quali hanno istituito una coppia mortale con i loro Ornn e Orianna che intrappolavano i nemici senza dargli alcuna possibilità di fuggire. Buona anche la prova del jungler Josedeodo sempre presente quando si trattava di assicurarsi gli obiettivi neutrali.
Breve Recap di quanto visto fin qui (non sto scrivendo col senno del poi, sono vere sensazioni avute durante la giornata): Team Liquid, SuperMassive, Unicorns of Love e PSG Talon sono quelli che mi hanno impressionato di più e che hanno trasmesso maggiore voglia di dominare la scena. Poco da dire sui MAD Lions, c’è qualcosa che non gira come dovrebbe, perché il talento dei giocatori non è messo in dubbio, il loro potenziale è noto e sono consapevole che sanno fare meglio di così. Non ho visto il cammino che ha portato gli LGD al Mondiale ma la loro discussa natura incostante viene, al momento, confermata. Sul resto vedevo i V3 favoriti sui Rainbow7 per l’ultimo posto utile ed i Legacy a giocarsi il passaggio del turno con gli INTZ.
E lo saluto!
Fonti:
1. Bibbia delle statistiche: https://gol.gg/esports/home/
Immagine copertina: https://www.borsamagazine.it/guide/borsa-di-shanghai-lsse-composite-e-le-societa-quotate/
Categoria: League of Legends, Worlds 2020Tag: Esports, League of Legends, lol, playin, Shanghai, SuperMassive, Unicorns of Love, V3 Esports, worlds2020
In sostanza di tutto ciò che mi pare. Verranno trattati gli argomenti più disparati, partendo dagli animali e scienza, passando per sport e attualità per arrivare alla fotografia ed al cinema.
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