Di tutto un po'
Terminate le attività campagnole che mi hanno tenuto lontano dal pc è finalmente giunto il momento di riaprire le porte alle “Sintesi in ritardo“. L’ultimo appuntamento risale al 19 Ottobre (madonna, quasi un mese fa) dove i nostri eroi avevano terminato la 3ª giornata di Worlds 2020. Nel frattempo la rassegna internazionale è terminata, i DAMWON si sono laureati campioni ed hanno riportato il titolo in Corea; la corsa dei G2 si è fermata nelle semifinali, così come quella dei superfavoriti Top Esports. Si, tutto molto bello ed interessante ma qui ormai si è deciso di raccontare tutto il Mondiale senza saltare una giornata e sticazzi del ritardo accumulato.
Riprendiamo il nostro discorso dalla 4ª giornata di competizione, l’ultima della fase d’andata e dove ancora è consentito sbagliare o sperimentare. Come richiede il calendario, ogni giorno di scontri c’è un gruppo che riposa e qui spetta al gruppo B (quello con i Rogue per intendersi). Invece, completeranno la prima tornata di sfide tutti gli altri raggruppamenti; i primi a scendere in campo saranno G2-TL e Suning-Machi; poi ci saranno DRX-Flyquest e Top Esports-Unicorns of Love; infine arrivano Fnatic-Gen.G e TSM-LGD.
In generale, l’andamento delle gare si è abbastanza standardizzato dando vita a quello che Jankos, e non solo, ha battezzato “meta del livello 1“. In poche parole, chi riesce a prendere il primo vantaggio ha tendenzialmente mosso un importante passo verso la vittoria della partita; ne sono un esempio i TL, i DRX, i Top e gli LGD. Va sottolineato però che con “primo vantaggio” non s’intende solo il primo sangue ma l’accumulare il maggior numero di risorse nelle fasi iniziali rispetto agli avversari come nel caso dei Suning; ovviamente, il tutto non è così automatico e lineare perché gli errori vengono puniti ed il ritorno in partita è dietro l’angolo, vedesi Fnatic vs Gen.G.
Come suggerisce il titoletto del paragrafo, questa non è stata una delle migliori giornate per i G2. La proverbiale moneta è caduta dal lato sbagliato e non sono bastati i classici fight forzati per rimettere il match sui binari giusti. Nei primi 10 minuti hanno praticamente giocato solo i Liquid con Tactical e Jensen a raccogliere le prime uccisioni. Con l’avanzare del tempo gli europei tornano in carreggiata ma gli Stalloni rispondono colpo su colpo grazie anche alla loro composizione che ben accoglieva i teamfight; inoltre, Broxah è riuscito anche ad avere la precedenza su tutti i campi neutri eccetto gli Herald. Gli statunitensi prendono il controllo della Landa poco dopo il 25′ con un parziale in kill di 15-8 che li porterà ad ottenere la loro prima vittoria del Mondiale nei successivi 10 minuti.
Oltre allo scatenato Jensen, 10/2/10 la sua Orianna, ottima anche la prova di CoreJJ che svolge alla perfezione il ruolo di miccia dei teamfight con Sett. Lato G2 a lasciare i maggiori dubbi è la draft; il danno pressochè unidirezionale e incentrata sul poke non hanno dato i frutti sperati. Certo, questo insuccesso non compromette nulla in quanto c’è ancora tutto il girone di ritorno da affrontare però da’ una bella iniezione di fiducia ai TL.
Ancora una volta un’ottima partenza dei Machi targata Gemini-PK con il primo che ha messo subito in vantaggio il proprio toplaner con 2 gank perfetti. L’onnipresenza del jungler taiwanese è il marchio di fabbrica dei campioni della PCS tengono il pallino del gioco fino a circa il 20′. Da qui in poi si assiste al lento ed inesorabile ritorno in partita dei Suning; iniziato con la distruzione dell’anello di torri esterne, seguito dal primo Barone, il secondo con annessa carneficina e chiusura passando dalla midlane.
Questo, riguardandolo col senno di poi, probabilmente è stato lo scontro dove i cinesi hanno dato dimostrazione di quanto sia forte la loro tenuta mentale. Bin, nonostante sia stato tenuto inizialmente a stecchetto, ha colto la prima occasione utile per tornare in partita (double kill al 10′) e da lì in poi non si è più arrestato. Grande la prova anche di huangfeng che con il suo Ezreal ha sia disincentivato gli ingaggi dei Machi, sia raccolto una quadra kill che ha chiuso definitivamente la partita. Un po’ di amaro in bocca per Gemini & co. che non riescono tradurre in una vittoria l’ottimo avvio di game.
Nessuna sorpresa (ancora) nel girone D, TOP e DRX si impongono contro UOL e Flyquest. Questi due incontri mi hanno lasciato pressochè la stessa sensazione nonostante abbiano avuto uno sviluppo abbastanza diverso. La sensazione è che gli asiatici, in un primo momento, abbiano lasciato sfogare i loro avversari per poi schiacciarli nelle fasi medio-tardive. Un altro aspetto comune è il controllo di mappa esibito delle vincitrici, infatti, entrambe hanno tenuto in vita tutte le torri delle corsie centrali.
Ottimo inizio di partita per la compagine nordamericana che domina la Landa per circa 15 minuti raccogliendo tutto il possibile: kill, draghi ed il primo Herald. Il tutto, però, cambia intorno al 20′ quando i DRX, con un teamfight prolungato, recuperano lo svantaggio di uccisioni (passando da 0-3 a 3-4) ed accompagnano “Harold” (il secondo araldo) fino alla torre dell’inibitore centrale. Da qui in poi è la strada verso la vittoria per i coreani si è messa in discesa.
Più articolato, invece, il percorso dei cinesi che hanno dovuto fronteggiare una difesa più organizzata della precedente. Gli Unicorns of Love, come già anticipato, hanno iniziato bene la sfida con AHaHaCiK che trova il primo sangue ai danni di 369. Ma la reazione dei TOP non si fa attendere e nel giro di dieci minuti si portano sul 4-2 e con 2mila oro di vantaggio. Questo divario continuerà a crescere nei restanti 20 minuti di gioco raggiungendo quota 27-15 e +13k.
In conclusione di giornata arriva il gruppo C. TSM-LGD non passerà alla storia come il match più emozionante, anzi, inserito in questo scenario rischia di diventare una ripetizione di quanto scritto sugli ultimi due incontri. Anche qui, il team cinese si impone sui rappresentati della lega nordamericana nonostante Peanut sia stato costretto a giocare Lillia. Al di là dell’andamento, i campioni della LCS hanno dimostrato di avere ancora delle carte da potersi giocare; lo Shen di Broken Blade mantiene la sua importanza, infatti, ci sono stati degli ottimi pick isolati. Ma questa rimane una delle poche note positive di questo girone d’andata.
Dulcis in fundo arriva lo scontro che risveglia dal torpore gli spettatori, perchè Fnatic e Gen.G se le suonano fin dal primo minuto. Al 4′ il tabellone delle uccisioni segna 4-2 lato orange con un Hylissang in forma smagliante. Il support bulgaro sfrutta al meglio il setup di rune di Life, assente di Flash, e il Teletrasporto avventato di Ruler permettendo a Selfmade e Rekkles di raccogliere importanti risorse. Con il progredire della sfida le aggressioni si fanno via via più smodate da entrambe le parti. Ogni obiettivo neutro si trasforma in una perfetta scusa per combattere e non solo, perché è il push a dettare l’inizio del fight. Il picco viene raggiunto al 27′ con i Fnatic che pushano in 3 in midlane mentre Rekkles e Bwipo sono sul drago dell’oceano; sfruttando la superiorità i coreani ingaggiano dando vita all’ultimo teamfight della partita. I ragazzi di mithy però ribaltano le sorti dell’incontro grazie sia all’arrivo degli altri due compagni sia all’ottima Onda d’urto di Nemesis. Arriva così l’ace ed il secondo punto degli europei.
Il girone d’andata si conclude così. Dando una rapida occhiata alle classifiche si vede una divisione pressochè netta con due gironi (B e D) dall’andamento, salvo numerosi miracoli, già deciso con 2 squadre a contendersi la vetta; mentre dall’altro lato la situazione è tutt’altro che chiara. Nel gruppo A Suning e G2 mantengono il titolo di favoriti per il passaggio del turno ma attenzione al Team Liquid che potrebbe regalare qualche sorpresa; nel raggruppamento C è partita la corsa a 3 con i TSM apparentemente relegati al ruolo di osservatori non paganti.
Questo è quanto, tornerò presto a parlare di Worlds ma vi avviso che prima farò un salto al presente per parlare di #lolmercato perchè di carne al fuoco ce n’è parecchia!
E lo saluto!
Fonte:
Immagine copertina – Longhua Martyrs’ Cemetery
Ringraziamento particolare al canale Youtube Onivia che continua a sfornare highlights.