Di tutto un po'
Dopo un anno di assenza, causa Covid-19, è finalmente tornato il periodo del Mid Season Invitational (MSI). Per chi non conoscesse l’evento, si tratta del secondo torneo internazionale che coinvolge tutte le maggiori regioni del mondo competitivo di League of Legends.
Tale rassegna si può definire come un mondiale più in piccolo, perchè ci possono partecipare solamente i vincitori dei rispettivi Spring Split. In particolare, sono coinvolti 12 team provenienti da altrettante regioni che sono: Europa (LEC), Corea del Sud (LCK), Cina (LPL), Nord America (LCS), Commonwealth degli Stati Indipendenti (LCL), Vietnam (VCS), Sud-est Asiatico (PCS), Brasile (CBLOL), Giappone (LJL), America Latina (LLA), Turchia (TCL) e la rediviva Oceania (LCO)1.
Il formato segue quello della competizione maggiore con le squadre suddivise in tre gironi all’italiana dove le prime due classificate avanzano alla fase successiva. Questa è composta, a sua volta, da un raggruppamento a sei team, nel quale i primi quattro strapperanno il pass per le semifinali e successivamente la finale. Tutte le partite dei gruppi saranno gare secche, mentre dalle semifinali in poi si giocheranno in Bo5. La patch del torneo sarà la 11.9 dove però Viego e Gwen saranno disabilitati.
Il palcoscenico dell’intera competizione sarà l’Islanda, la terra dei geyser e delle aurore boreali. Infatti, come si legge nel comunicato ufficiale2, sarà Reykjavik ad ospitare i campioni regionali per praticamente tutto il mese di Maggio (dal 6 al 22). Purtroppo però, non facciamo neanche in tempo a dare il via alle danze che siamo costretti a salutare il primo componente. Perchè, a causa delle restrizioni legate al Covid-19, i vietnamiti del GAM Esports non possono prendere parte alla kermesse3.
Ma basta tergiversare sui meccanismi del dietro le quinte e passiamo alla ciccia, a quelli che saranno i protagonisti dell’evento, i team.
Se volessi seguire la tradizione dovrei iniziare con la presentazione dei favoriti per la vittoria finale, ma siccome al cuore non si comanda largo agli Unicorns of Love. Da quando ha messo piede nella LCL (Summer 2019) la società di Sheepy si è imposta come dominatrice della scena “russa” di LoL. Nonostante le loro radici siano in Germania, gli Unicorni si sono totalmente affidati a giocatori della regione CIS e l’anno scorso hanno centrato l’obiettivo del Main Stage ai Worlds. Oltre alle divise rigorosamente rosa, la formazione ha stupito il pubblico con uno stile e delle composizioni uniche; a partire dal Kassadin di Nomanz fino ad arrivare ai maghi in botlane dell’ex Gadget.
In questa stagione è stato fatto un tentativo di import dall’Europa con Frappii (francese) come adc ma in corso d’opera è subentrato il russo Lodik, un’operazione iniziata come prova ma che, adesso, sembra definitiva4. Escluso il ruolo di tiratore, il resto del quintetto non è cambiato; in toplane c’è BOSS, che fa dei tank il suo marchio di fabbrica; in giungla c’è AHaHaCiK, sempre pronto all’aggressione; nella corsia centrale troviamo Nomanz, il vero carry del team; infine, SaNTaS, un support che incanta con le sue meccaniche.
Come avevo anticipato, in questo gruppo c’è uno dei team che in molti danno già come vincitori o, almeno, finalisti, i campioni della LPL, i Royal Never Give Up (RNG). I tempi di Uzi e Karsa sono ormai storia vecchia e dopo un anno di adattamento, i vincitori del MSI 2018 sono tornati alla carica. Dopo aver dominato la regular season, i cinesi hanno dovuto faticare non poco nei play-off per strappare ai FunPlus lo Spring 2021.
Praticamente gli RNG si sono cresciuti il loro quintetto all’interno delle mura domestiche. Xiaohu (top) e Ming (support) rappresentano lo zoccolo duro con i loro 6 e 5 anni di permanenza. Attenzione soprattutto al primo dei due che ha seguito il percorso di Jenax passando dalla corsia centrale a quella superiore. In giungla troviamo l’appena maggiorenne Wei, ex eStar; la mid lane è affidata a Cryin, infine, il ruolo da tiratore è ricoperto da GALA, anche lui al primo anno come il jungler.
A completare il terzetto abbiamo i Pentanet.GG i primi vincitori della nuova LCO. Il loro biglietto da visita non passa, certamente, indisturbato perchè gli australiani nella stagione regolare hanno perso un solo game contro i Gravitas; mentre, in finale, hanno regolato i PEACE con un netto 3-1. Per quanto riguarda il roster, i più affezionati a LoL si ricorderanno del toplaner BioPanther che nel 2018 ha partecipato al Mondiale con la maglia dei Dire Wolves. Ma il resto dei compagni sono alla prima apparizione in territorio internazionale, in primis Pabu, pilastro della regione oceanica al suo 6° anno di competitivo, trasferitosi da un annetto in giungla dalla corsia superiore. Con solo un anno in meno d’esperienza c’è il tiratore Praedyth, anche lui ex abitante della top. Completano il quintetto Chazz e Decoy, rispettivamente midlaner e supporto.
Data l’assenza forzata dei GAM, le tre compagini disputeranno un doppio girone all’italiana. In modo di disputare lo stesso numero di partite delle altre squadre in gara.
Favorite: RNG e UOL
Nel secondo raggruppamento del MSI 2021 ci sono i nostri paladini, i primi che hanno posti fine all’egemonia del duo Fnatic-G2: i MAD LIONS.
Il quintetto madrileno non ha bisogno di presentazioni ma facciamo un rapido ripasso. Dalla top alla botlane abbiamo: Armut, Elyoya, Humanoid, Carzzy e Kaiser. Si, lo storiella generalista che sta accompagnando i campioni della LEC è che “i MAD hanno vinto lo split per poi perdere al MSI”. Per carità, questa frase è riecheggiata nella chat di Twitch e su Twitter quindi va presa con le pinze perchè i pochi che parlano non possona valere quanto i tanti che non si esprimono. Ma la mia intenzione è far sentire un’altra voce a chi non si espone, cioè quella che ha fiducia nei nostri rappresentanti.
Si, sulla carta i G2 hanno un super rosters, i Fnatic hanno la storia dalla loro ed i Rogue hanno conteso la vetta della classifica delle ultime due regular season. Ma ciò non è bastato perchè i MAD con una storica rimonta da 0-2 a 3-2 hanno dimostrato di essere loro la squadra più forte in Europa al momento. Un grande lavoro è stato svolto anche dal coaching staff rappresentato da Mac, perchè la lettura del meta è stata perfetta durante tutti i playoffs. Ma la grande forza dei Leoni è la loro versatilità, il poter giocare sia composizioni da early/mid che da late game. Infine, ogni singolo giocatore ha dimostrato di poter essere il carry della squadra.
L’avversario più temibile degli europei, sulla carta, è il PSG Talon. I vincitori della PCS continuano la “tradizione” dei prestiti negli appuntamenti internazionali. Infatti, come è successo negli scorsi Mondiali, devono fare a meno di uno dei loro giocatori. In particolare si tratta dell’adc Unified che a causa di uno pneumotorace non può affrontare viaggi in aereo5. Per questo la società di Hong Kong ha preso in prestito dai Beyond Gaming Doggo, il quale si unirà ai già noti Hanabi, River, Maple e Kaiwing. Quindi attenzione ai cambiamenti di ritmo che potrebbe imporre questo nuovo elemento nel quintetto.
Completano il quartetto le due mine vaganti, Istanbul Wildcats e paiN Gaming. I primi, come suggerisce il nome stesso, sono i campioni della TCL. Questo inizio 2021 è da incorniciare per la squadra turca perchè dopo più di sette anni all’interno del massimo circuito della regione hanno finalmente vinto il loro primo split. A guidare l’armata ottomana c’è HolyPhoenix, storico tiratore in attività da circa 8 anni. Questo, è seguito da quattro giovanotti che non vedono l’ora di affermarsi ai livelli più alti; partendo dalla corsia superiore incontriamo StarScreen, Ferret e Serin per finire nella bot lane con il support Farfetch.
Invece, dalla nazione che ha fatto del calcio un simbolo arrivano i paiN Gaming. L’unica apparizione internazionale dei brasiliani risale al lontano Mondiale del 2015 ed in rosa c’era lo stesso brTT che adesso troviamo in botlane. Su questo tiratore si potrebbe scrivere un romanzo visto che rincorre il 10° anno di presenza nella scena competitiva ma al momento basta sapere che detiene il maggior numero di titoli CBLOL di chiunque altro6. Ad affiancarlo in corsia c’è Luci, giocatore coreano che da un paio d’anni vince titoli in Brasile; risalendo verso la top incontriamo tinowns, ormai bandiera del team con le sue 4 stagioni di permanenza; in giungla c’è l’emergente CarioK, ed infine Robo.
Favorite: MAD e PSG
Lo so, tra favole di Unicorni e Leoni fomentati, vi ho già fatto perdere troppo tempo, quindi bando alle ciance e largo ai veri favoriti, i Cloud9! Con l’arrivo di Perkz sono cambiate le cose in casa americana… No no, scherzo, è il momento dei DAMWON KIA.
I detentori del mondiale cambiano nome, ora sono i DWG KIA, ma non le abitudini perchè la loro fame di vittorie non accenna a fermarsi. D’altronde, l’unico cambiamento di roster ha interessato la corsia superiore con Khan che ha preso il posto di Nuguri passato ai FunPlus Phoenix. C’è stato anche un avvicendamento in panchina con Zefa che è passato alla concorrenza (i T1) e kkOma che ha, in un certo senso, fatto il tragitto opposto. Fatto sta che la dominazione coreana sembra voler abbattersi anche su questo MSI. E giusto per ricordare i nomi dei vincitori dei Worlds 2020, i restanti titolari sono: Canyon (MVP 2020), ShowMaker, Ghost e BeryL.
I primi degli umani, e stavolta senza scherzoni, sono i campioni della LCS, i Cloud9. Questa prima parte di stagione è stata bella movimentata per il team d’oltreoceano. Dopo 4 anni di onorata carriera coach Reapered, in accordo con la dirigenza, ha lasciato l’organizzazione (adesso sembra abbia firmato per i 100T) con Reignover che l’ha sostituito. Cambiano anche top e mid con Licorice (Flyques) e Nisqy (Fnatic) che cedono il posto a Fudge (prodotto del vivaio) e Perkz (ex G2).
Nonostante le fatiche espresse ad inizio Lock-In, le Nuvole si ricompattano in corso d’opera e raggiungono la finale del nuovo torneo inaugurale e ne raggiungono la finale. Qui cedono il passo ai Team Liquid una volta giunti al 5° game ma la rivincita non tarda ad arrivare. Infatti, lo scontro conclusivo dello split LCS vede sfidarsi nuovamente le stesse squadre, ma stavolta il risultato si inverte e sono i C9 a conquistare il titolo con il punteggio di 3-2.
Al di là dei facili meme, le incognite sul percorso dei nordamericani non sono poche, in primis perchè l’ultima patch giocata è la 11.5, ben quattro versioni precedenti a quella attuale. Basta aver seguito l’EUM per rendersi conto dei cambiamenti; starving Senna non è più solida come un tempo, in molti hanno imparato a giocare contro Rell e la stessa Kai‘Sa non è più una priorità assoluta, complice l’ascesa di Jinx e Varus. Di certo, il passaggio alla seconda fase non dovrebbe essere un problema ma non è il caso di abbassare la guardia.
Gli ultimi inseguitori ed underdogs del girone sono Infinity Esports e DetonatioN FM. Dopo uno split d’assenza, quest’ultimi si sono ripresi il primato della LJL prendendosi, anche, la rivincita su quei V3 che li avevano esclusi dallo scorso mondiale. La curiosità che da sempre accompagna le squadre giapponesi è legata al fatto che in terra nipponica il meta, delle volte, si differenzia da quello classico. Il principale fornitore di stranezze è Ceros storico midlaner dei DNG che potrebbe, però, cedere spazio alla nuova linfa Aria. Non è in discussione, invece, il posto di Yutapon, anche lui all’ottava stagione in società; per giocare al fianco del veterano c’è un duello interno tra Gaeng e Kazu, con quest’ultimo che sembra favorito e che in quanto esperienza non è da meno. Isole tranquille top e jungle dove da circa 4 anni Evi e Steal sono titolari inamovibili. In pratica i DetonatioN punta sull’esperienza.
Chi invece è alla sua prima apparizione al MSI sono gli Infinity Esports, rappresentanti dell’America Latina. Punti di riferimento per la società costaricense saranno WhiteLotus, Buggax e SolidSnake, tiratore, toplaner e jungler. Questo poichè loro tre hanno già calcato il palco internazionale, il primo parteciperà al 3° MSI e nel 2017 era apparso nei Worlds; il secondo nel 2019 con gli Isurus (sempre MSI); mentre, il terzo faceva parte della formazione costaricense al Mondiale del 2018 in Corea del Sud. Questi sono a loro volta affiancati dalla coppia di “novellini” composta da Cody e Ackerman (alla sua prima stagione ai massimi livelli competitivi).
Favorite: DWG e C9
Le aspettative per questo MSI sono altissime, io continuerò a tifare per i MAD Lions perchè sono loro i nostri rappresentati e vedere spezzata l’egemonia orientale fa sempre piacere. L’augurio è che possa accadere più di un colpo di scena e che ogni tanto venga estratto qualche pick unico/insolito.
Per il resto, so che il livello della competizione sarà altissimo e che non ci resta che goderci lo spettacolo.
E lo saluto!
Fonti ed eventuali:
1. Il ritorno della lega competitiva oceanica: esportsbets
2. Il ritorno del MSI: lolesports
3. Rinuncia dei GAM Esports: lolesports
4. Sostituzione in botlane UOL: vk
5. Le condizioni di Unified: Twitter (PSG_Talon)
6. brTT: leaguepedia
Immagine copertina: Iceland landscape