Verso i playoffs I. Il resoconto anticipato di BDS, Astralis e SK Gaming

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Dopo settimane, dove la sovrapposizione di impegni l’ha fatta da padrone, si ritorna a tessere la tela della LEC (ferma dalla week 3). Dato che il 26 si apriranno le porte dei playoffs è doveroso fare un recap, diverso dai soliti. In questo articolo, infatti, non racconterò le singole partite giocate, ma ne approfitterò per fare una sorta di resoconto del summer split dei vari team. Questa stagione regolare resterà sicuramente tra gli annali visto che fino all’ultima giornata le uniche squadre con il destino già segnato dalla matematica erano MAD Lions e BDS. Però, G2, Rogue, Misfits e Vitality erano già con un piede nei playoffs; mentre, Fnatic, Excel, Astralis e SK Gaming erano chiamati a fare gli straordinari per entrare nella fase successiva.

I primi ad abbandonare i sogni di gloria sono stati Astralis e SK. Allo stesso tempo, Misfits, Rogue e G2 si sono presto assicurati la top 6. Mentre, Fnatic, Excel e Vitality hanno dato vita ad una lotta all’ultimo per quegli ultimi due posti validi per le Bo5. Per risolvere questa situazione si è dovuto ricorrere a ben due spareggi (o tiebreaker). L’armata arancione ha tirato fuori dal cilindro un 3-0 al cardiopalma; i Calabroni, giorno dopo giorno, hanno subito una rovinosa caduta che si è tradotta in un 0-3; mentre, gli inglesi, con un colpo di coda, riescono a portarsi sul 2-1.

Tutto ciò si è tradotto in uno spareggio tra Excel e Vitality per la 6a posizione; dall’altro lato, Misfits e Fnatic si sono giocati il 4° posto e il conseguente ingresso nell’upper bracket. In entrambi gli scontri sono stati i team meno altisonanti ad avere la meglio. Questo ci ha consegnato la classifica finale con l’ennesimo superteam europeo che delude le aspettative e dei Fnatic ridotti nuovamente con le spalle al muro nonostante le stelle del roster.

Nella prima di quelle che saranno tre puntate, però, l’attenzione sarà rivolta a quelle tre compagini che non ce l’hanno fatta. Stiamo parlando di BDS, Astralis e SK Gaming. Si, anche i Vitality non sono entrati nei playoffs ma, visto l’andamento della superweek, saranno inseriti nel trio degli spareggi.

BDS, LA DURA VITA DELLE MATRICOLE

Primo anno tutt’altro che semplice per la matricola della LEC. La compagine svizzera è stata messa subito a dura prova dalle contendenti più esperte. Come i più appassionati hanno potuto intuire la società di Bailo de Spoelberch non è partita a mille fin dal primo giorno. Dopo l’importante spesa per acquisire lo slot degli Schalke 041 è comprensibile che non si voglia continuare a mettere mano al portafoglio anche per il roster.

Ed è per questo che vedendo l’organico i nomi più altisonanti sono quelli del coach Grabbz e dell’analyst Duffman, entrambi ex G2. A rendere ancora più instabile questa stagione competitiva ci si sono messi anche dei problemi interni alla squadra. Gli interventi, fatti tra uno split e l’altro, non hanno avuto l’effetto sperato. La parte centrale della regular season è equivalsa più ad un calvario che ad un campionato di League of Legends.

Come è stato ripetuto dai più esperti del settore, se le partite di LoL durassero 15 minuti, staremmo parlando di una delle compagini più forti d’Europa. Purtroppo però la durata media si attesta sul doppio del tempo ed è qui che i BDS entrano in crisi. Per tutto il summer split abbiamo assistito ad un quintetto che al primo passo falso scivolavano in un vortice di passività che gli faceva perdere ogni forma di mordente sulla partita. Fortunatamente, nelle ultime giornate sono arrivate due vittorie che hanno reso meno amaro il summer split.

I protagonisti di questo 2022 sono stati: Agresivoo, Cinkrof, NUCLEARINT, xMatty e LIMIT. Personalmente, nutro grossi dubbi sulla permanenza di questo quintetto. Salvo stravolgimenti, il primo ruolo a cambiare sarà il supporto dato che il croato era stato già messo alla porta lo scorso Giugno. Sul banco degli imputati potrebbero finire anche i già citati tecnici. Perchè, se nell’arco della stagione si è riproposto sempre lo stesso problema vuol dire che anche il sesto uomo non è riuscito ad intervenire a modo. La speranza è che i BDS mantengano la parola data è che permettano a Grabbz di dare continuità al lavoro fin qui fatto.

IL MOVIMENTO ASTRALIS È IN CRESCITA

Dopo uno spring del tutto anonimo, la compagine danese ha finalmente fatto parlare di sè. Nonostante gli acquisti apparentemente controcorrente dei veterani Vizicsacsi e Xerxe, gli Astralis fino all’ultima giornata erano in corsa per i playoffs. Oltre a ciò, un altro loro merito è stato quello di aver fatto esordire JeongHoon, da poco incoronato “Rookie of the Split”2.

Confrontando lo spring con il summer, il salto di qualità è notevole, come testimonia il solo punteggio. Ma il cambio più evidente c’è stato nella gestione del game. Perchè prima, gli Astralis, erano paragonabili ai BDS, un quintetto che nel giro di pochi minuti perdeva la bussola. Nello split estivo, invece, abbiamo assistito ad una squadra compatta che sa bene come muoversi sulla mappa e riconosce subito le proprie condizione di vittoria. Memorabili in tal senso gli scontri con i Vitality e gli Excel.

Questa seconda metà di stagione è stata positiva per l’intera organizzazione. Infatti, in NLC, l’academy (Astralis Talent) è riuscita ad entrare ai playoffs, giungendo ad un passo dall’EUM. Questo mi fa pensare che gli sforzi fatti dalla società sul ram LoL stanno dando i loro frutti e che le critiche emerse al momento dell’acquisto dello slot erano un po’ esagerate. L’augurio, come per i BDS, è che questo percorso di crescita continui per rendere la LEC ancora più combattutta (sempre ammesso che non vendano il loro slot3).

GLI SK GAMING SFIORANO IL MIRACOLO

God Gilius ne stava per collezionare un’altra. Dopo la miracle run con gli Schalke 04, lo storico jungler stava per compiere una nuova incredibile impresa, portare gli SK ai playoffs. La compagine tedesca ha rispettato le aspettative che avevo ad inizio stagione. Non sono state letteralmente la mina vagante del campionato ma in più di un’occasione hanno strappato vittorie non proprio scontate.

Le similitudini con quegli S04 non si fermano alla sola presenza del giocatore tedesco, ma anche alle peculiari draft che il team ha mostrato nelle ultime settimane. Tipo la Vayne contro i Rogue o l’insolito duo Darius (top) Yasuo (bot) che ha abbattuto i Vitality. Nonostante non siano arrivati i playoffs, fossi nell’organizzazione tedesca mi riterrei soddisfatto di quanto fatto. Certo, continuare la corsa nella LEC è l’ambizione di tutti ma la squadra ha ancora una volta confermato di poter competere nel massimo livello europeo.

E lo saluto!

Fonti ed eventuali
1. BDS acquisto spot – dotesports
2. Rookie of the Split – LEC Youtube
3. Trattative Astralis – upcomer.com

Un commento su “Verso i playoffs I. Il resoconto anticipato di BDS, Astralis e SK Gaming

  1. Pingback: Verso i playoff. Gli spareggi salvano gli Excel ed uno dei superteam - PhaElibus

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