Di tutto un po'
A tre giorni dall’inizio del Winter Split (21 Gennaio) arriva il terzo appuntamento di presentazione dei nuovi roster LEC. Dopo KOI, Heretics, G2 e Fnatic adesso è la volta di due società che nel mio immaginario sono prossime ad entrare nel novero delle squadre che contano. In realtà, una delle due fa già parte dei grandi, avendo trionfato nel 2021, ma approfitto della battuta d’arresto dell’ultima stagione per creare questo parallelismo. Avendole già scritte nel titolo è superfluo continuare a mantenere il mistero e quindi spazio a MAD Lions e Excel.
Essendo il pistolotto già di per sè bello ricco e prolisso non mi dilungerò oltre nell’introduzione. Aggiungo solo un piccolo tocco personale, sono due squadre, come noterete nel corso del pezzo, per le quali nutro diverse simpatie.
Che i MAD Lions nel corso degli anni si siano ritagliati un posto speciale nel mio cuore a dominato dal nero e arancione ormai è appurato. Se, in precedenza, il loro punto di forza era la “caciara” che caratterizzava i loro voicecomms, adesso, gli spagnoli, hanno deciso di giocare facile ed hanno portato tra le loro fila l’uomo che racchiude, per me, l’essenza stessa di League of Legends. Si sta, ovviamente, parlando di Zdravets Iliev Galabov, per tutti Hylissang.
Terminata la sviolinata all’idolo personale, i madrileni, in questo 2023, sono chiamati a riscattare la deludente stagione in cui dovevano difendere il titolo di campioni in carica. Il 2022 non è stato clemente con i ragazzi di Mac, i quali sono riusciti a riscattare, in parte, una pessima partenza con la qualificazione ai Worlds. Ma anche nella rassegna internazionale non sono riusciti a lasciare il segno. I MAD Lions, quindi, punteranno a rifarsi e ad incidere definitivamente il loro nome tra le squadre che contano. Per fare ciò si è operato su due corsie cambiando però tre giocatori. Infatti, Armut, Unf0rgiven e Kaiser non vestiranno più la maglia biancoblu.
TOP. Dopo aver centrato in pieno quello che allora è stato l’import di Armut, gli spagnoli ci riprovano e dalla NLC inglese vanno a pescare il sudcoreano Kim Dong-hyeon, alias Chasy. L’operazione segue la scia di quella che ha portato Ruby agli Heretics, ossia affidarsi ad un giocatore non europeo che però ha già avuto modo di farsi le osse nelle ERL. Non appena approdato agli X7, il giovane asiatico è stato messo subito a dura prova, dovendo attraversare tutto il lower bracket prima di poter approdare alla finale del summer split. Ma le fatiche non finiscono qui perchè, proprio mentre stava sfiorando il trofeo, subisce il sorprendente reverse sweep dei Dusty. Da qui il passaggio agli EUM dove centra la top 8. Tutto ciò dovrebbe aver già rafforzato le spalle del giovane toplaner che presto si lancerà nella massima competizione europea.
ADC. Il primo elemento della corsia inferiore riprende il tema dei graditi ritorni toccato con Fnatic e G2. Dopo un 2022 da dimenticare alle corte dei Vitality, Carzzy torna ai MAD. In Francia, il ceco non ha lasciato un gran segno. Magari l’ambiente non era dei migliori ma da chi ha vinto senza, apparenti, grosse difficoltà due split consecutivi di certo ci si aspettava di più. È probabile anche che le elevate pressioni abbiano giocato un brutto scherzo al giovane tiratore. Ed è per questo che tornare in un ambiente familiare non può che far bene sia alla carriera che alla salute mentale del giocatore.
SUPPORT. A completare la botlane nuova di pacca dei leoncini arriva lui, l’uomo, la leggenda, il giocatore che ha fatto dell’aggressività smodata il suo marchio di fabbrica, la bandiera dei Fnatic per 5 stagioni, Hylissang. Come già detto per Jankos, penso che la necessità di cambiare aria abbia prevalso sulla tendenza, dichiarata dallo stesso giocatore1, di non voler cambiare team con un’alta frequenza. La curiosità nel vedere come il bulgaro si integrerà in un nuovo ambiente e con dei nuovi compagni è seconda solamente all’esordio degli Heretics. Conoscendo lo stile di Hylibaba, è quasi scontato che per la buona riuscita del team dovrà instaurarsi subito una fiducia cieca, cosa che la presenza dell’ex compagno Nisqy potrebbe facilitare.
A livello di staff tecnico l’unico cambiamento è stato il passaggio di Kaas ai 100 Thieves per rivestire il ruolo di primo allenatore, dopo tre stagioni da vice. Solamente per il video di presentazione2, i MAD meriterebbero già il passaggio alla fase due. Ma, si sa, l’esport è strano ed le squadre di Mac ci hanno abituato a degli alti e bassi di performance impressionanti. La carta è dalla loro ma sarà la pratica a dare il verdetto finale.
Come per i precedenti, è inutile girarci intorno, fino a quando la società inglese manterrrà il generale Youngbuck al comando avrò sempre un occhio di riguardo per gli Excel. Quest’anno però le attenzioni sono abbastanza sicuro che aumenteranno da ogni parte. Perchè il team è andato incontro ad una vera rivoluzione dove l’unico a sopravvivere è stato il tiratore Patrik. Per il resto sono arrivati quattro giocatori, due dei quali hanno un peso specifico immenso.
TOP. Questo, probabilmente, è stato il cambio che ha fatto più male al cuore. Ma non per chi è arrivato, ci mancherebbe, bensì per la partenza di Finn, il quale dopo la pessima esperienza ai CLG era riuscito a raddrizzare la carriera proprio agli XL. Spero per lui che nel nuovo team possa continuare sugli stessi standard. Al suo posto, però, è arrivato sua maestà Andrei “Odoamne” Pascu. Il fresco vincitore dell’ultimo split, ha preso una decisione che condivido in pieno, ossia cambiare subito aria dopo aver ottenuto un successo importante. Tale colpo di spugna lo trovo necessario per resettare immediatamente la fame di vittoria e dare un’accelerata alla ricerca di nuovi stimoli.
JUNGLE. A dare manforte all’esperto toplaner c’è un altro player che, oltre ad essere un connazionale, fa dell’esperienza la sua arma principale ovvero Andrei Dragomir, in arte Xerxe. Questo, nonostante calchi la scena competitiva da ormai sette anni, è un classe ’99, quindi si può assumere che sia negli anni d’oro della sua carriera. Il suo anno agli Astralis ha dimostrato come il rumeno non abbia perso lo smalto ed anzi potrebbe aver sfruttato tale periodo per riprendere quel tenore che gli ha permesso di raggiungere la top 8 dei mondiali del 2019.
MID. In corsia centrale troviamo il vero fiore all’occhiello della campagna acquisti. Perchè dallo smantellamento dei Misfits è arrivato il francese Vincent Berrié, alias Vetheo. Il giovanissimo giocatore è probabilmente il migliore giovane talento che l’Europa ha prodotto di recente. È stato il principale fautore della splendida cavalcata dei Coniglietti nel 2022 e, per questo, uno dei giocatori più richiesti della scena. A livello di crescita questo sembrerebbe il passaggio graduale perfetto prima di approdare nei colossi. Però, c’è anche la possibilità che l’intera società faccia il salto di qualità ed entri nell’olimpo. Ed in quest’ultimo scenario ognuno ne vorrebbe fare parte per essere ricordato negli annali.
SUPPORT. Ad abbassare ulteriormente l’età del quintetto, in corsia inferiore si è consumato un vero e proprio scambio tra G2 ed Excel. Infatti, al ritorno trai Samurai di Mikyx, ha fatto eco lo sbarco in terra inglese di Targamas, all’anagrafe Raphaël Crabbé.
Roster alla mano, l’idea dell’organizzazione per questo 2023 mi sembra abbastanza chiara. È giunto il momento di scolpire il loro nome nella pietra, si vuole passare da sporadica presenza nei playoff a costante contendente al titolo. Certo, trattandosi di cambiamenti radicali, auspicare che i risultati arrivino nell’immediato è un’ipotesi avventata. Il discorso cambia nella parte centrale della stagione perchè se tutte le pedine vanno al loro posto, la presenza ai prossimi mondiali sarà l’obiettivo minimo.
Con questo rimangono solamente due appuntamenti per completare la missione che io stesso mi sono assegnato. Il prossimo round avrà come protagoniste le due squadre più miti del campionato, quelle che non hanno creato eccessivo rumor e che non vantano schiere di seguaci. Sto parlando di Astralis e SK Gaming, e vi anticipo che li difenderò, abbastanza, a spada tratta.
E lo saluto!
Fonti ed eventuali:
1. Thank You, Hylissang – Fnatic Youtube
2. Presentazione MAD Lions – MAD Lions Youtube
Bibbia del sapere infinito – Leaguepedia
Pingback: I quintetti zoomer di Astralis e SK da non sottovalutare - PhaElibus