SK e BDS dominano la week 2 di LEC. Vitality già qualificati

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Non sono passate nemmeno due settimane che già la LEC ha sconvolto ogni pronostico. Nemmeno il tempo di concludere la week 2 che subito abbiamo dei nuovi candidati al ruolo di dominatori della scena europea. Questo perchè la seconda giornata di winter split si è dipinta di soli due colori: il nero degli SK ed il rosa dei BDS. Sono loro le rivelazioni dell’avvio di campionato. Due squadre molto giovani che potrebbero peccare di inesperienza e incostanza ma che, al momento, mettono nei guai team ben più blasonati. Insiema a loro, continuano a far parlare di loro i Vitality che staccano il primo biglietto verso i Group Stage con tre partite d’anticipo.

Classifica week 2. In verde le qualificate. Fonte Leaguepedia

Come già in tanti hanno osservato questa è una delle classifiche meno immaginabili ad inizio split. Per quanto la vetta sia stata abbastanza pronosticata, la presenza delle due società già citate in lotta per il 2° posto è una sorpresa con la S maiuscola. La solida posizione degli Heretics rientra tra le mie aspettative e rappresenta un buon punto di partenza per una squadra debuttante nel massimo campionato europeo. A loro si unisce la condizione degli Astralis che però va tenuta d’occhio. A deludere le aspettative sono KOI, Fnatic ed Excel. Ma a fare più male non è il punteggio in sè, bensì i modi in cui è arrivato. Chi più e chi meno, i loro quintetti appaiono disconnessi e disorientati.

LE NUOVE DIVINITÀ DELLA LANDA EUROPEA

Inutile girarci intorno, la week 2 ha solamente due protagonisti, SK Gaming e BDS. Entrambe hanno concluso con un netto 3-0. I primi hanno fatto vittime illustri abbattendo nell’ordine G2, Vitality e KOI. I secondi, chè già avevano dato dei piccoli segnali di ripresa, si sono imposti, senza troppe difficoltà, su Fnatic, Astralis e MAD Lions. Tutto ciò sconvolge ogni previsione di inizio stagione e genera una classifica del tutto inattesa.

SK. Nel mio immaginario i tedeschi, dopo l’imprevista vittoria sugli Heretics, sono entrati nello studio di Berlino con il costume da vittima sacrificale. Gli avevo riservato qualche possibilità giusto contro gli ex Rogue, visto il loro stato di forma non brillante. Invece, il giovane quintetto guidato da Swiffer ha stravolto ogni cosa. Non hanno messo in campo un gioco esplosivo o particolarmente rivoluzionario ma attraverso uno stile cauto ma aggressivo quando vi erano le condizioni. Ed è probabilmente proprio per questo stile che è difficile Markoon ha fatto scuola su come va giocata Elise: gank/invade in early, per raccogliere subito risorse per sè per poi lasciare le altre ai compagni. Sertuss ha lasciato la sua firma in ogni game (es: Akali), mentre, Exakick e Doss danno manforte a chi ha scelto per una botlane già rodata. Ordinaria vita da toplaner per Irrelevant, poche attenzioni ma quando serve c’è.

BDS. Se il racconto sul quintetto precedente si è chiuso con una corsia superiore ordinaria, il team svizzero è l’esatto opposto. Perchè qui la scena se l’è presa tutta Adam. Il francese sembra aver ritrovato lo smalto che lo aveva portato prima ai Fnatic e poi al Mondiale del 2021. Il suo splitpush e dominanza in corsia sono stati l’arma in più della squadra che partita dopo partita nessuno è riuscito ad arginare. Crownie è di una costanza spaventosa, non facendo mai mancare il suo apporto di danni. Sheo, nuc e Labrov non mi hanno lasciato qualcosa di sensazionale ma tutto il quintetto sta giocando ad un livello fin qui mai visto.

Entrambe le squadre adesso poggiano in una posizione molto comoda per accedere al Group Stage ed alla fase di Bo3. Paradossalmente potrebbero anche perdere tutte e tre le partite della prossima giornata ed essere comunque all’interno della top 8.

MANCHERÀ LA PERFEZIONE MA LEC È CASA LORO

Secondi solo all’exploit di giornata delle precedenti, si torna a parlare in prima battuta delle vere squadre da battere, nonchè principali contendenti al titolo, della LEC, ovvero Vitality, G2 e MAD Lions. Tutte e tre hanno fatto la conoscenza della sconfitta per mano di SK o BDS ma nonostante ciò mantegono la loro posizione privilegiata.

VITALITY. I Calabroni francesi sono la prima squadra a strappare matematicamente il pass per la fase successiva. Come già detto, gli SK hanno infranto i sogni di split perfetto per la compagini guidata da Carter, ma il vero fiore all’occhiello di questa week 2 è il big match con i G2. Qui, Perkz e compagni, hanno letto gli avversari come un libro aperto, piegandoli in quello che fino a quel momento era stato il loro campo di battaglia preferito, l’early game. Le sortite di Bo e dello stesso midlaner sbilanciano la corsia inferiore in proprio favore, mettendo il match in discesa. Al resto ci ha pensato Photon il quale, come evidenziato anche da Deugemo1, sta scopendo sempre di più sulla roccia il suo ruolo da proprietario incontrastato della top lane. Meno appariscenti Kaiser e Neon ma credo che risieda proprio in questo il successo francese.

G2. Alla squadra con il più alto numero di split vinti in Europa spetta il ruolo da apripista del quartetto al secondo posto. Piccola battuta d’arresto per il quintetto spagnolo che dopo una settimana 3-0, torna dalla week 2 incassando un 1-2. Il passaggio al prossimo turno non è in discussione ma questi altri scontri hanno evidenziato come il lavoro non sia finito e che le loro armi non sono ancora affilate al 100%. Hans Sama è sceso sulla Landa con un mirino sulla testa, solo il fido Draven gli concede un momento di pace con il quale ottiene un’altra doppia uccisione nei primi 5 minuti di incontro. Yike prova ad abbandonare il ruolo di carry e viene puntualmente punito ma è necessario mettere in cascina più stili. Contro i Vitality, BrokenBlade ha provato in ogni modo a farsi sentire ma predicava nel deserto. Rifiatano Caps e Mikyx.

MAD LIONS. La narrativa che questi MAD tengano fede al proprio nome va decisamente messa da parte in attesa delle serie prolungate. Di pazzia c’è ben poco in queste prime uscite della stagione. Il gioco pulito e senza sbavature dei giocatori di Mac continua a stupirmi ed a raccogliere punti dopo punti. A negargli la qualificazione anticipata ci hanno pensato i già citati BDS che annullano il macro migliore dei Leoncini con dei teamfight ingestibili. Negli altri due match, i madrileni non hanno dovuto inventarsi niente di eclatante per portarsi a casa la vittoria. La Ashe di Hylissang ha superato ogni mia più rosea aspettativa, dato che ogni freccia andata a segno si è tradotto in un’uccisione per i compagni. Solite prestazione di Nisqy quando è in controllo dei “suoi” campioni. Gli altri componenti non hanno avuto il bisogno di tirare fuori nessun coniglio dal cilindro.

OASI FELICE HERETICS

Durante il mio processo mentale di definizione dei macro-gruppi di giornata, non ho trovato alcun posto per la new entry spagnola. Inserirli tra i dominatori o le corazzate mi è sembrato un po’ troppo. Ma non meritano nemmeno di essere elencati tra le squadre in difficoltà e quindi si beccano un capitolo a parte.

La squadra capitanata dal duo d’esperienza Evi-Jankos raggiunge una tranquilla e isolata 6a posizione che non fa nè gridare al miracolo nè li pone sul ciglio del baratro. Il passaggio del turno è, verosimilmente, ad un passo e basta una singola vittoria per portarlo a casa.

La squadra di Peter Dunn sembra aver imparato dagli errori passati e con un gioco più calmo ed ordinato si fanno ragione di KOI e Fnatic. Sulla loro seconda uscita c’è ben poco da dire se non che hanno fatto il cosplay degli arancioni, sfidando il Draven di Hans Sama. Il già citato toplaner nipponico sta portando, gloriosamente, avanti la missione personale di OTP K’Sante, con il quale trova successo anche nei match-up sfavorevoli come contro Gwen. Rispetto all’esordio è apparso molto più a suo agio Jackspektra che inizia a mostrare quelle qualità di cui molti parlano. Mentre si mantiene sui suoi alti standard Ruby.

I NOMI CI SONO, IL GIOCO NO

Come per il pippone precedente, anche per la week 2, le società più in difficoltà vengono messe tutte nello stesso calderone. Perchè un paio sono in una lose streak notevole, una ha giusto salvato la faccia (e in parte il punteggio) e un’altra sta facendo dei passi avanti ma non come la metà superiore della classifica. In particolare mi sto riferendo a Astralis, Fnatic, KOI ed Excel.

ASTRALIS. La tanto bistrattata org danese sta facendo tremare più di qualche collega con palmares ben più pesanti. La meritatissima vittoria sugli Excel li catapulta nel pieno della lotta tra chi non vuole restare fuori dal treno delle Bo3. E, se mantengono lo stato di forma mostrato nella vittoria, fossi nei Fnatic e KOI (avversari della week 3) non dormirei sonni tranquilli. Al di là della radiosa prestazione di lunedì, i ragazzi di AoD avrebbero meritato maggiore fortuna anche nella sfida di sabato contro i colossi dei Vitality. Lì, purtroppo, lo splendido macro dei francesi ha mandato all’aria ogni sogno di gloria degli Stellati. Kobbe e JeongHoon sono stati tra i più brillanti della settimana. Bene anche 113 con meno giocate da protagonista e più dedicato alla squadra. Per Finn vale lo stesso discorso fatto per Irrelevant, mentre, più in affanno Dajor che si è riscattato contro gli Excel.

FNATIC. Se sette giorni fa si poteva parlare in maniera più rilassata della classica brutta partenza dell’armata arancione, adesso bisogna rimboccarsi le maniche e darsi da fare. Il nuovo punto in classifica, strappato dalle mani degli Excel, va ad aggiungere una goccia di miele in un piatto abbastanza amaro. Nonostante ciò, però, la situazione, rispetto alle prossime due società, è un po’ più rosea. Perchè il quintetto di Crusher sa mettere in pratica le proprie condizioni di vittoria ma manca quella sicurezza che gli permetta di rispettarle per tutta la durata dello scontro. Ne è un esempio la sfida con gli Heretics dove, dopo aver fatto la voce grossa sulla Landa, si sciolgono come neve al sole al primo importante teamfight perso. Razork e Wunder, nonostante per me il primo si addossi colpe non sue2, continuano ad essere i giocatori più in forma. Molto opaco il resto.

KOI. I campioni in carica sono uno dei misteri più grandi di questo inizio di stagione. Dopo le due vittorie consecutive di inizio winter split, il buio è calato sui ragazzi di fredy122. Si, il loro gioco non era mai stato tra i più sprezzanti d’Europa ma adesso la passività è preoccupante. Il buon Malrang ci prova, almeno nelle prime battute, a smuovere gli animi, ma con l’avanzare del tempo viene contagiato anche lui. Purtroppo l’unico scontro dove i viola si sono fatti notare è il derby spagnolo con gli Heretics, dove c’è stato un buon testa a testa per ben oltre metà partita.

EXCEL. Le condizioni della formazione di Youngbuck possono essere racchiuse dal tweet di Vetheo “I’ve never felt that bad…”3. La chiusura di week 2 è stata tutt’altro che positiva per il team inglese. Il match contro gli Astralis è stato, senza dubbio, il peggiore della giornata di LEC. Probabilmente la stanchezza e le sconfitte ricevute negli altri due scontri ha piegato le resistenze di Patrik & co. Perchè con i MAD c’è stato un buon early che non si è trasformato in un buon mid/late. Ma contro i Fnatic il tutto era in loro controllo fin quando un singolo errore ha mandato all’aria tutto. Mentre, con gli Astralis non si è proprio scesi in campo. Non si può parlare di singoli che hanno brillato ed altri meno perchè è proprio il gioco che fatica a venire a fuori.

Calendario alla mano Fnatic ed Excel sembrerebbero quelli messi meglio per strappare gli ultimi due biglietti che portano al Group Stage, con i secondi che, però, non possono permettersi di sbagliare nessun passo. Percorso in salita per i KOI che se la dovranno vedere con le corazzate G2 e Vitality e lo scontro diretto con gli Astralis. Quest’ultimi sono messi come i loro colleghi in 9a posizione ma, come detto dal buon Moonboy in fase di cronaca, hanno il destino nelle loro mani.

Con questo si conclude il secondo pistolotto dedicato al winter split. Salvo cambi improvvisi di programmazione, l’appuntamento con la LEC è per la prossima settimana dove scopriremo quali saranno le squadre illustri che rivedremo sulla Landa direttamente nello Spring Split. Ma, annunciazione annunciazione, questa settimana si punta ad inserire anche i pipponi sul PG Nats.

E lo saluto!

Fonti ed eventuali
1. MA QUANTO È FORTE BO? – Deugemo Youtube
2. Tweet Razork – Twitter
3. Tweet Vetheo – Twitter
Realizzazione parziale copertina week 2 – imgflip

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