MAD e SK i promossi dai Winter Groups. G2 in finale

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In appena due giornate di game abbiamo perso quattro partecipanti della LEC. A breve, la velocità di questo nuovo formato smetterà di sorprendere perchè entrerà nella normalità degli eventi, ma solo il pensiero che la prossima settimana si decreterà il primo campione dello split, e di conseguenza il primo partecipante al MSI, fa comunque uno strano effetto. Le quattro compagini che sono state eliminate al termine del Winter Groups sono Astralis, Heretics, BDS e, sorpresa delle sorprese, Vitality. A tali esclusioni si contrappone la formazione della top 4 europea composta da G2, KOI, MAD Lions e SK Gaming. I primi della lista, come scopriremo più avanti, si sono già accomodati nella finale dello split in attesa di conoscere chi gli contenderà il titolo.

Il tabellone dei playoffs. Fonte Leaguepedia

Come si evince dal tabellone soprastante, MAD Lions e SK Gaming sono gli ultimi ad aver strappato il biglietto per i playoffs. Inoltre, spetterà a loro il compito, il 24 Febbraio, di dare il via al lower bracket. La vincente di questa Bo5 sfiderà i campioni in carica dei KOI, sconfitti dai G2 nell’upper bracket, nella proverbiale finalina del secondo ramo del tabellone. Il team trionfante andrà ad ufficializzare la prima finale della stagione europea 2023.

G2-KOI: ANTIPASTO DELLA FINALE?

Il primo blocco del quinto “pippone LEC” è dedicato alla prima bo5 della stagione. I protagonisti sono, come si evince dal tabellone precedente, G2 e KOI con i primi che si sono laureati primi finalisti del 2023. I Samurai, con il loro 3-1, hanno sbaragliato ogni concorrenza e con delle prestazioni molto più che convincenti. Ha ben figurato anche l’altra compagine spagnola che per la metà delle partite ha tenuto testa alla corazzata avversaria fino a quando le pause hanno mandato all’aria la logica dell’ultimo game.

G2. La precedenza ai vincitori. Lo squadrone di Dylan Falco continua a convincere partita dopo partita. Il copione sta diventando chiaro, se prendono risorse in early parte lo snowball e sono più contenibili (game 2). Se non vengono messi alle strette non appena scocca il 15’/20′ forzano un teamfight e mettono lo scontro in discesa (game 1). Ma, non appena, mollano un po’ l’attenzione il castello inizia a scricchiolare e gli avversari più lesti riescono ad inserirsi (game 3). L’ultimo game non ha seguito una logica chiara perchè, nonostante le risorse prese da Caps, si stava sviluppando un bel testa a testa. Poi, però, sopraggiungono i problemi tecnici con le relative pause che evindenziano la maggiore tenuta mentale dei Samurai rispetto agli avversari.

Sui singoli non c’è tanto da aggiungere. BrokenBlade è la rappresentazione dell’isola felice della toplane. Entra in scena solo quando serve, ovvero quando nessuno degli altri è in condizione di carriare. Altrimenti lui sta lì, fa le cose sue e agevola i compagni. Yike in stato di grazia, le “Presa della Natura” del suo Maokai sono poesie in movimento; è apparso un po’ impaziente se l’early non va come vorrebbe ma so ragazzi!. Strabiliante Hans Sama sia per posizionamento (es: Miss Fortune) che per presenza, in termini di danni, nei teamfight. Caps e Mikyx, i soliti fenomeni.

KOI. Se la settimana scorsa i ragazzi di fredy122 hanno impartito lezioni a destra e manca, appena escono dai Winter Groups vengono subito bocciati. Anche loro sono caduti nella trappola dei G2 non riuscendo a tramutare nel mid game le risorse trovate in early. La seconda partita non fa testo perchè è stato uno stomp bello e buono, nella terza si è visto il potenziale dei campioni in carica. Non appena hanno fiutato il calo di attenzione degli avversari si sono fiondati nello spiraglio aperto ed hanno dettato i tempi dello scontro. Il tutto poi condito con la pentakill di Comp. Per quello che è poi stato l’ultimo game della serie ho avuto la sensazione che si fosse ben indirizzato in favore viola ma, al termine delle pause, non erano pronti a riprendere il filo.

MAD E SK ANCORA IN CORSA PER UN SOGNO

SK Gaming e MAD Lions, oltre ad essere gli altri sopravvissuti al Winter Groups, sono gli intrusi che avranno la possibilità di spezzare la recente egemonia nero-viola. Sul passaggio del turno della terza società spagnola non vi erano grossi dubbi. Più ardua, invece, la strada dei tedeschi che hanno dovuto superare due bo3 prima di poter far parte delle migliori quattro squadre europee.

MAD. Elyoya e compagni non avevano tanta voglia di continuare a disputare queste serie al meglio delle tre e con una media di 28 minuti si sbarazzano degli Astralis. La partita d’esordio non è stata molto emozionante perchè il quintetto di Mac è stato lasciato indisturbato per le prime fasi e sono loro a dettare i tempi, hanno già dimostrato di giocare in scioltezza. Molto più movimentato il secondo incontro dove, sostanzialmente, le due squadre si sono sfidate a suon di comfort. Da una parte il Trundle e Sylas di 113 e Dajor, dall’altro la Fiora di Chasy e la Zoe di Nisqy. Nonostante il caos portato sulla landa sono ancora gli spagnoli a spuntarla con un Hylissang che appena ritrova i suoi support da ingaggio impartisce ancora lezioni.

SK. Di tutt’altra natura e pregio è il cammino del team guidato da Swiffer. Il quintetto dell’ex BT Excel è, ufficialmente, la rivelazione dello split. Esclusa la scorsa giornata, la squadra tedesca ha realizzato il piano perfetto per imbrigliare prima gli Heretics e poi i Vitality. In entrambi i casi sembravano leggere i movimenti avversari come un libro aperto. Li hanno lasciati sfogare nelle prime battute per poi affondare il colpo e portarsi a casa lo scontro. Il timore è che l’ingresso in top 4 possa far sentire soddisfatti i giocatori. Ma, al tempo stesso, l’entusiasmo si può tradurre in forza motrice per raggiungere una finale che avrebbe dell’incredibile. Inoltre, visti i livelli di preparazione quando devono vedersela con un team specifico, è lecito aspettarsi qualche sorpresa.

TRA CHI LASCIA A TESTA ALTA E CHI CON AMAREZZA

Come da tradizione, chiudiamo con le notizie meno divertenti, ovvero con chi è stato eliminato al termine dei Winter Groups. Tra Astralis, BDS, Heretics e Vitality vedo due team che se ne possono andare comunque soddisfatti del lavoro fatto e due con un ragguardevole amaro in bocca. Coloro che inserisco nella prima categoria sono gli Stellati e gli Eretici; nella seconda gli svizzeri ed i francesi.

ASTRALIS. Il paragrafo di apertura non poteva che essere dedicato a loro. Il team danese, da spettatore orfano di tifo, mi ha dato quelle gioie che ricerco in ogni evento competitivo, ovvero smantellare ogni previsione. Sullo scontro con i MAD ne ho già parlato in precedenza quindi passiamo alla bo3 contro i BDS. Nonostante la passione per gli underdogs anch’io, alla vigilia, non nutrivo grosse speranze, specialmente visto lo stato di forma degli svizzeri. Game 1 è fuori dal contesto perchè nuc ha dato il via allo stomp e Adam e Crownie l’hanno concluso. Ma da qui in avanti Kobbe & co hanno preso le certezze degli avversari e le hanno polverizzate. Il secondo scontro è stato un costante testa a testa dove i già citati nuc e Kobbe hanno fatto da attori principali. Ma i ragazzi di AoD sono stati bravi nel rallentare il ritmo della partita smorzando l’onda di entusiasmo degli avversari. Nell’ultimo incontro è arrivata la mazzata finale. Adam tartassato in early con Finn che si è ritrovato con 3 kill in 5 minuti e con gli Astralis che hanno firmato, forse, il loro primo stomp dell’anno. Chiudo con un plauso a 113 che è riuscito a cambiare stile di gioco adattandosi ad una giungla più supportiva e meno egoista. Buona parte dell’approdo nella finalina è merito dei suoi gank.

VITALITY. Nonostante la delusione nel non poterli vedere nelle bo5, i francesi vengono raccontati per secondi poichè partecipanti comunque della finale di lower bracket. Il ripresentarsi delle stesse problematiche della sfida contro i KOI mi hanno suggertio che la squadra di coach Carter non si è scrollata di dosso la precedente sconfitta. È possibile che siano anche diventati leggibili ma non è arrivata quella scintilla necessaria per sopravvivere in un torneo così selettivo. La botlane non è riuscita a cambiare marcia ed ha subito il duo avversario. Photon ha perso l’esuberanza e consistenza che l’aveva contraddistinto nella Regualer Season. Bo mi ha dato la sensazione di non essere più riuscito a stare al passo degli altri jungler, nonostante abbia provato campioni diversi. In affanno il buon Perkz che prova a prendersi il team sulle spalle ma probabilmente condividere il peso sarebbe un’idea migliore.

BDS. Ecco i principali contedenti al titolo di sorpresa in negativo dei Winter Groups. Dopo aver tenuto testa ai G2 ed un primo game in scioltezza, vederli affondare come il Titanic mi ha lasciato spiazzato al punto di non avere una risposta sui motivi della loro caduta. È arrivato un corto circuito che nessuno è riuscito a recuperare. Sarà per la posta in palio o per l’avvio stranamente aggressivo degli Astralis nell’ultima uscita ma la squadra di GotoOne si è sciolta come neve al sole. La speranza è che questo amaro in bocca venga trasformato in carburante per fare ancora meglio nel prossimo split. Perchè i BDS hanno rappresentato una ventata d’aria fresca in LEC ed hanno tutto il potenziale per continuare ad esserlo.

HERETICS. I nuovi arrivati del 2023 non sono riusciti ad invertire la tendenza di questo inizio di stagione. Nonostante l’ottimo avvio in entrambe le partite con gli SK, sono bastate un paio di indecisioni, nelle fase centrali, per fargi perdere il controllo della mappa. Purtroppo si è trattato di un ritorno a quelle meccaniche che si erano presentate durante la stagione regolare che, in momenti di grande tensione, sono venuti nuovamente a galla. Questo potrebbe rappresentare un ottimo punto di partenza per Peter Dun sugli aspetti da correggere in attesa dello spring split. Però, come i precedenti, nutro grande fiducia sul team più simpatico della LEC.

Con questo si chiude sia il quinto pippone dell’anno che i Winter Groups. La prossima settimana saremo qui a celebrare il primo vincitore del nuovo formato europeo che, inoltre, sarà anche la prima squadra che rappresenterà l’EMEA al MSI 2023.

E lo saluto!

Fonti ed eventuali:
Realizzazione copertina Round 2 Winter Groups – imgflip.com

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