Vitality e BDS questo deve essere l’anno del riscatto

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Siamo finalmente giunti all’ultimo appuntamento della nostra carrellata di presentazioni dei nuovi roster LEC. Per il finale mi sono tenuto le due compagini che meno mi hanno convinto nella stagione precedente. Da entrambi i lati mi aspetto un cambio di marcia netto in questo 2023. In modo da chiarire una volta per tutte che il passato è stato messo alle spalle e che si è imparato dagli errori. Detto ciò, coloro che sono attesi al varco sono Vitality e BDS.

Come accaduto in casa Astralis e SK Gaming, anche qui le dirigenze hanno optato per il totale restyling. I francesi lo hanno fatto intervenendo nuovamente con forza sul mercato. Gli svizzeri, invece, hanno adoperato principalmente scelte interne in modo da intaccare il meno possibile l’aspetto economico, o almeno così viene da pensare. Inoltre, giusto per richiamare il motivetto che ha accompagnato ogni articolo, anche in questo caso verranno lanciati dei rookie, due da una parte e uno dall’altra.

UNA MANO DALL’ASIA PER RIALZARSI DALLE CENERI

Fonte Twitter

Il 2022 dei Calabroni francesi è stato fallimentare. Purtroppo non ci si può girare molto intorno. Lo scorso quintetto era stato annunciato come il roster avrebbe dovuto dominare l’Europa ma, alla fine, ha racimolato un quinto ed un settimo posto. Il motivo principale di tale debacle è stata l’assenza di sinergia all’interno della squadra. Come afferma Deugemo, l’anno scorso i Vitality erano un’accozzaglia di figurine1 messe insieme più per la nomea che per come giocano insieme. Adesso il registro sembra essere cambiato, il roster sembra messo sù con un buon criterio di base e sarà appoggiato da un coaching staff praticamente nuovo.

TOP. La metà superiore di mappa è una delle più grandi incognite dei francesi. Direttamente dalla Challengers League coreana (CL, il campionato delle academy) è arrivato Kyeong Gyu-tae, in arte Photon. Per lui, come per il giocatore successivo, sarà il primo in una serie maggiore. Il classe ’01, dopo le esperienze con Gen.G e Liiv Sandbox, è approdato alla corte T1 con i quali a raggiunto la prima posizione nella stagione regolare della CL, salvo poi perdere in semifinale per mano dei Nongshim. Sullo stile di gioco del coreano non si tanto ma a giudicare dai pick dell’anno scorso sembrerebbe il tipico toplaner LCK con una propensione verso i bruiser2.

JUNGLE. Il mistero della giungla inizia direttamente dal nome. Infatti, dopo sei mesi di attesa avremo finalmente l’onore di vedere sulla landa Bo. All’anagrafe Zhou Yang-Bo, sul classe ’02 cinese aleggia un’incognita molto più grande rispetto al precedente. Ciò che si sa è che dopo appena uno split con l’academy degli eStar, viene subito chiamato dai FunPlus Phoenix per giocare in prima squadra. Però, potremmo dire proprio sul più bello, è arrivata la sospensione per matchfixing (alias combine) e da lì in poi il nulla. Le ultime notizie sono che in ogni soloq lui entri la va a dominare.

ADC. Per la corsia inferiore, i Vitality decidono di giocare in casa e dalle ceneri dei Misfits tirano fuori Matus Jakubcik, per gli amici Neon. Fortunatamente per il tiratore slovacco è arrivata la conferma che meritava. Dopo lo split giocato con i Coniglietti era impensabile che restasse senza squadra. Perchè se da un lato Vetheo ha catturato l’attenzione dei riflettori, dall’altro lui e Mersa si sono dimostrati una delle botlane più solide della lega. Il che è la stessa sensazione che trasmettono, almeno sulla carta, lui ed il suo nuovo compagno di corsia.

SUPPORT. Oltre alla non citata midlane, questo, è l’altro ruolo dove io avrei evitato di agire. In quel marasma che erano i Vitality 2022 Labrov mi sembra quello che, insieme a Selfmade prima e Haru poi, quello che ci provava di più. Però, alla notizia (appresa sempre da Deugemo1) che l’addio di Carzzy era legato più a degli attriti con questo giocatore che con la società, mi è ben chiaro perchè Norman Kaiser Kaiser sia adesso alla corte giallonera. Indubbiamente stiamo parlando di uno dei botlaner migliori d’Europa, abile sia con gli engager che con gli enchanter. Inoltre, lui e Neon hanno raggiunto quella maturità competitiva che gli può permettere esprimersi al meglio delle proprie possibilità.

Al di là dei giocatori, secondo me l’acquisto migliore della campagna francese è il coaching staff. Dopo aver lanciato nella fossa dei leoni il poro Mephisto e dopo lo splendido 2022 sempre in terra francese, sulla panchina dei Calabroni si è seduto Carter. Il britannico ha dimostrato di essere in grado di tirare fuori il meglio di ogni roster che si è trovato a gestire. Certo, fin qui, non hai mai avuto dei nomi altisonanti da gestire ma il suo palmares e quanto di buono fatto recentemente sono punti decisamente a suo favore.

Vista la notevole mole di cambi non mi aspetto dei Vitality straripanti fin da subito, gli concedo uno split di prova perchè se anche quest’anno non li vedrò concorrere per il titolo qui c’è qualche problema di fondo che non è stato sistemato. E dopo tutti gli investimenti che sono stati fatti ottenere gli stessi risultati dei tanto bistrattati Astralis solleverebbe non poche domande.

BDS: INVESTIMENTI CASALINGHI PER LA RIPARTENZA

Da sinistra a destra: Adam (top), Sheo (jungle), nuc (mid), Labrov (support), Crownie (adc). Fonte Twitter

Come non c’è stata modestia nel paragrafo precedente anche in questa intro non ce ne sarà. Il bel progetto di Grabbz e Duffman si è rivelato un buco nell’acqua. Se la frase “nel 2023 andiamo ai Worlds” era veritiera e non solo lanciata lì per l’hype, il coach tedesco deve ricalibrare le sue valutazioni. Ovviamente le responsabilità non sono solo del coaching staff, anche giocatori e dirigenza hanno contribuito. Perchè già dalle uscite sferzanti del coach si capiva che l’ambiente non era dei più sereni. In aggiunta a ciò, anche la gestione di Limit ha evidenziato come la dirigenza stessa era ancora in piena transizione verso un palcoscenico così grande come la LEC.

Ho definito l’off-season dei BDS come economica perchè, escluso uno, i componenti del quintetto e dello staff provengono dalla loro academy. I primi fra tutti sono Adam e Crownie (ei fu Crownshot). Per il toplaner francese questa potrebbe rappresentare quella seconda occasione che raramente viene concessa in ambito competitivo. Dopo aver conquistato tutti, nel 2021, con i Fnatic, si è sostanzialmente dato la zappa sui piedi con le infelici uscite un volta terminati i Worlds in maglia arancione. Poi è stata la volta del 2022 con non pochi dissapori con Grabbz, un avvio in prima squadra per concludersi con il passaggio in academy. Adesso ha la possibilità di resettare e l’augurio è che con il passare del tempo sia maturato caratterialmente perchè le meccaniche ha già dimostrato di averle.

Parlando di riscatto anche per Crownie si tratta di un ritorno in LEC. Dopo l’esplosione con gli SK Gaming, insieme a Selfmade, e l’anno opaco con i Vitality, il tiratore sloveno ci riprova. Condividendo il pensiero di Deugemo, il cambio in corsia inferiore me lo aspettavo già durante la scorsa stagione3. Perchè il giocatore mi ha sempre dato la sensazione di poter fare da punto di riferimento per i compagni. Uno disposto sia a prendere le decisioni in game, sia a seguire le chiamate degli altri. Oltre a lui, arriva dall’academy anche buona parte del coaching staff con le promozioni di GotoOne e MenQ, che nel 2022 ha raggiunto entrambe le finali della LFL e l’ultimo round del summer EUM.

JUNGLE. Théo Sheo Borile arriva anch’esso dall’academy della società svizzera ma in quanto rookie merita uno spazio a lui dedicato. Classe ’01, arriva nella massima competizione dopo una gavetta abbastanza breve. Dopo un anno a girovagare tra i campionati francesi, a Dicembre 2021 si accasa ai BDS. Qui trova una certa continuità, dove disputa senza intoppi l’intera stagione 2022. Adesso la chance di farsi valere tra i grandi e dimostrare di essere pronto per competere ai massimi livelli. Dati alla mano sembrerebbe un jungler particolarmente votato ai fighter, per quanto figurino anche tank come Poppy e Sejuani4.

SUPPORT. C’è voluto un po’, ma finalmente siamo giunti alla new entry in casa Bailo de Spoelberch. Dai vicini Vitality, atterra nel paese elvetico Labros Papoutsakis, in arte Labrov. Molti hanno provato a tirarlo dentro come causa della cattiva annata dei francesi. Io non sono di questo parere. Capisco che sia semplice il ragionamento perchè tra tante superstar, lui sembrava l’intruso ma ad un certo punto della stagione, come già detto, era uno dei pochi che provava a tenere in piedi la baracca. Per carità, ha sbagliato anche lui ma non era l’unico responsabile. Comunque, anche lui ha optato per un cambio drastico di paradigma in questo 2023. In questo nuovo roster non avrà più a che fare con tanti galli nel pollaio, almeno sulla carta. L’ambiente sarà più disteso, con meno pressioni e ciò potrebbe permettergli di seguire le orme del connazionale Comp, rinato una volta lasciati i Vitality.

L’altro investimento invernale dei BDS risponde al nome di Striker. Ex head coach di quei Karmine Corp che hanno vinto il primo EUM della passata stagione. Chiudiamo, poi, con l’unico che è riuscito a salvare il proprio posto, ovvero nuc. Il midlaner, scusate per la cattiveria, si spera che l’INT l’abbia lasciato nel 2022 non solo nel nome. Anche lui è in cerca di riscatto e di quelle prestazione che gli permettano di confermare il livello espresso agli Schalke 04 nel 2021.

Devo vedo i BDS in questo winter split? Penso che si giocheranno gli ultimi posti per il group stage insieme a Astralis, SK Gaming e Heretics ma con il vantaggio di avere un roster che bene o male ha già avuto modo di giocare insieme.

Come al solito sul filo di lana ma l’importante è aver dato le notizie, che già gli appasionati sapevano, prima dell’inizio ufficiale delle danze. Premetto che seguire la nuova stagione non sarà per niente semplice dati i cambi di formato e le tante partite ravvicinate. L’idea è quella di commentare ogni Week facendo un breve sunto dove evidenziare le squadre più in forma e quelle meno. Non sarà facile ma ci proveremo.

E lo saluto!

Fonti ed eventuali:
1. PROVACI ANCORA, PERKZ: CHI SONO I VITALITY 2023 – Deugemo Youtube
2. Photon stats – gol.gg
3. BDS, ADAM E CROWNIE: L’ANNO DEL RISCATTO? – Deugemo Youtube
4. Sheo stats – gol.gg
Bibbia della infinita conoscenza – Leaguepedia

Un commento su “Vitality e BDS questo deve essere l’anno del riscatto

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