[W20] Day 19&20 – DAMWON e Suning conquistano la finale

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Articolo dopo articolo il Mondiale 2020 di League of Legends perde sempre più protagonisti. Nell’ultimo appuntamento delle “Sintesi in ritardo” abbiamo salutato i quarti di finale ed insieme a loro DRX, Fnatic, Gen.G e JD Gaming¹. Adesso sono solamente quattro le pretendenti al titolo di campione del mondo: DAMWON, G2, Suning e Top Esports (TES). Ma le eliminazioni non si fermano qui perchè al termine delle sfide, tra queste squadre solo la metà di esse potrà disputare la partita conclusiva, la finale che, il 31 Ottobre, ha consacrato il vincitore.

Seguendo il calendario la prima semifinale, nonchè protagonista di questo articolo, è quella tra G2 e DAMWON, giocatasi sabato 24 Ottobre. Mentre, il giorno seguente è stata la volta del secondo, ed ultimo, derby cinese della rassegna internazionale, il faccia a faccia tra Suning e Top. Dato il tabellone una regione tra Europa e Corea non prenderà parte allo scontro conclusivo mentre la Cina potrà giocarsi la sue carte per affermarsi come regione da battere per il terzo anno di fila.

Alla vigilia dello scontro degli europei ricordo d’aver provato emozioni contrastanti. Da un lato pensavo: “L’ultimo ostacolo verso la rinvicita dell’anno scorso, daje che se po’ fa”, invece dall’altro lato: “Tutti parlano dei cinesi ma sti coreani stanno lì, zitti zitti, non me la raccontano giusta”. Questi dubbi non si sciolgono nemmeno guardando al percorso fatto in questo mondiale dalle due compagini. Perchè si, i DAMWON hanno perso solamente 1 game ma hanno giocato contro avversari abbordabili; i G2 hanno si faticato più dei coreani ma sappiamo che danno il loro meglio nelle bo5. Inoltre, sono entrambe campioni in carica della loro regione con i Samurai che hanno replicato anche nello Spring Split. Andando al sodo, da questa partita non avevo un’idea su chi fosse favorito sull’altro ma lo spirito d’appartenenza che è in me mi ho spinto, e lo fa tutt’ora, a tifare Europa. Inoltre, mi auguravo di assistere ad una serie equilibrata con più di tre game, meglio se si fosse arrivato al 5°.

Appunti accuratissimi delle semifinali

Ok, avete presente quando dico che prima di scrivere mi faccio una sorta di struttura mentale di come dovrà essere? Bene, è saltato tutto perchè non c’ho nemmeno un appunto, 0 totale. Questa assenza, però, ha una spiegazione, mentre loro giocavano io stavo in campagna, perchè era giunto il momento della raccolta delle olive. Quindi, avendo seguito entrambe le sfide a spizzichi e bocconi per i loro racconti la base saranno i santi highlights offerti dal buon Onivia². Inoltre, dato ciò riassumerò entrambe gli scontri qui.

SEMIF. 1 – IL “MOMENTO G2” SI È FERMATO AL GAME 2
Canyon suona la carica e, insieme ai compagni, vola in finale. Fonte Twitter (Lolesports)

Riprendendo il tormentone che ha accompagnato i Samurai per tutto il 2019 va, purtroppo, detto che questa non è stata la serie dei portabandiera europei. Vuoi per le draft, per gli avversari o per lo stato di forma ma questi non sono stati i soliti G2. Qualcosa nell’ingranaggio deve essersi rotto perchè le tipiche aggressioni nelle fasi centrali di partita hanno violentemente sbattuto sulla muraglia coreana; escluso nel secondo scontro. Dall’altro lato, i DAMWON hanno imposto il loro dominio anche in semifinale. I vincitori della LCK non guardano in faccia a nessuno e dopo i primi incontri necessari per studiare gli avversari, stroncano ogni speranza europea di accedere alla finale dominando gli ultimi due game.

La serie non è stata proprio un esempio di sfida equilibrata ma di “prima prendo vantaggio prima vinco il match”. Game 1, il primo sangue rimane l’unica firma che i G2 mettono sulla partita perchè nel giro di dieci minuti Canyon e Ghost raccolgono 4 uccisioni e non mollano più la presa. Da qui in poi sono i coreani a dettare i tempi delle aggressioni lasciando agli europei le briciole. Nella seconda partita arriva, però, la risposta dei Samurai i quali giocano alla perfezione intorno alla globalità di Twisted Fate ed alla pressione di Leona. Da qui in avanti il pensiero che Caps e compagni avessero preso coscienza dei loro avversari e potessero portare a casa la situazione mi balenava in mente. Ma i fatti mi hanno subito smentito perchè i DAMWON prendono il quintetto nemico e lo rivoltano come un calzino. Il Sion di Wunder, che ho interpretato come una rivisitazione della comp dei Top contro i Fnatic, viene annullato dall’Ashe di Ghost il quale sembrava non aspettare altro che giocare contro un tank. Nell’ultimo incontro le resistenze degli europei sembravano essere ridotte ad un cerotto che Zefa ed i suoi giocatori hanno immediatamente strappato. Il match, infatti, è durato meno di 20 minuti con i vincitori che hanno trascinato l’Herald fino alle torri del nexus sotto gli occhi impotenti dei nostri ultimi rappresentanti.

In scenari come questo andare a concentrarsi sui singoli non è tra le cose che mi vengono spontanee ma qualcosa da dire m’è venuta in mente. Come il patriottismo mi impone, si parte dai G2. Tra tutti le migliori impressioni sono arrivate da Jankos, il jungler che più volte viene pizzicato dalla critica. Nonostante abbia avuto un cliente impegnativo come Canyon, il polacco si è fatto rispettare. La sua Kindred si è rilevata più volte essenziale durante i teamfight ma non è stata sufficiente quando la sua squadra ha iniziato a imbarcare acqua da più fronti. Meno brillante del solito il buon Caps, più volte è stato suo il ruolo di ancora del team ma il suo avversario di corsia non gli ha lasciato, praticamente, spazio. Quando il danese lasciava la corsia ShowMaker o lo seguiva o lo anticipava nello spostamento. In ombra Wunder e Perkz; il primo, escluso nel secondo game, ha dovuto giocare campioni che proteggessero i compagni piuttosto che infliggere danni; sul secondo un confronto diretto con l’avversario di corsia non sarebbe corretto ma anche al di fuori della botlane il croato non ha inciso. Fuori condizione Mikyx, il support non mi è sembrato al massimo della forma. Escluso quando in cui si è sacrificato per il proprio team, le volte in cui è stato colto fuori posizione o quelle dove l’ingaggio non era coordinato si sono ripetute troppo spesso.

La palla adesso passa ai DAMWON. Anche nel loro caso andare a parlare dei soli giocatori non è semplice, perchè le vittorie sono state di squadra, non legate al singolo. Tra tutti aggiungerei una piccola nota per Ghost e ShowMaker. L’adc continua a regalare perle sia ai suoi compagni che agli spettatori, il suo posizionamento continua ad essere perfetto ed il suo apporto in termini di danno è una costante. Il midlaner coreano deve aver preso sul personale la sfida con il tanto acclamato avversario di corsia perchè non gli ha lasciato spazio per agire. Canyon, dopo esser stato il protagonista del primo game, lascia il palco al resto della squadra e concentra le sue attenzioni sugli obiettivi neutri, costringendo il collega a digiunare. Non attirano i riflettori su di loro ma il lavoro di Nuguri e BeryL è stato ugualmente fondamentale per la vittoria e l’accesso in finale.

SEMIF. 2 – IL LEE SIN DI KARSA NON BASTA PER LA FINALE
huanfeng torna a rappresentare i Suning nuovi finalisti 2020. Fonte Twitter (Lolesports)

Se la precedente non ha fatto dell’equilibrio il suo marchio di fabbrica, lo stesso non si può dire di questa serie. Perchè, nonostante il punteggio finale sia lo stesso (3-1), sopra buona parte dei teamfight veleggiava quell’alone di incertezza su chi avrebbe vinto. Il livello di questo secondo derby cinese si è alzato rispetto al primo sia a livello di giocate che in draft; specialmente i Top che hanno optato sia per composizioni da early che da mid/late game. Più incentrati sulla loro filosofia, definibile “mid-centrica”, i Suning che cambiano gli interpreti ma mantengono l’ossatura di base. In questo va fatto un plauso al coaching staff dei Leoncini perchè, di volta in volta, trovano delle soluzioni comode per i propri giocatori e, contemporaneamente, di difficile risposta dalla parte avversaria. Fino a qui, l’ormai ex 3° seed della LPL, è stato in grado di sfruttare al massimo le informazioni sui loro sfidanti per elaborare dei piani d’azione praticamente perfetti.

Anche in questa occasione ricordo che avevo dato i favori del pronostico ai Suning, perchè, nonostante i Top siano i campioni della LPL non mi hanno trasmesso la stessa sicurezza dei loro sfidanti. A differenza del quarto di finale, i ragazzi di Chanshao entrano subito in campo con il piede giusto. Dopo una fase iniziale in svantaggio capovolgono la situazione con un perfetto teamfight intorno al drago che sarebbe valso l’anima elementale agli avversari. Da qui in poi il povero JackeyLove entra nel radar di Bin che lo esclude, praticamente, da ogni schermaglia portando la squadra alla prima vittoria. La risposta dei primi della classe, però, non si fa attendere ed arriva puntuale nel game 2. Qui le due compagini si scambiano i ruoli con i Leoncini a raccogliere i primi tre draghi ed i TES a giocare intorno all’anima draconica. Gli ultimi due scontri hanno una sola costante, Jax in toplane per i Suning. Il piano d’azione era tanto semplice quanto efficace, portare risorse nella corsia superiore e lasciare che queste facessero il loro compito nelle fasi avanzate. Ciò è stato possibile anche ad una botlane completamente autosufficiente.

Come i più avranno capito, questa è stata la serie di Bin che risponde positivamente alle attenzioni rivoltegli sia in draft che in partita. Lasciargli Jax per un paio di partite è stato un rischio troppo alto. Perchè il giocatore, oltre a giocarlo alla perfezione, trasforma le risorse ricevute in early in vantaggi per l’intera squadra nelle fasi avanzate. In ogni teamfight il tiratore nemico non era libero di fare danno a causa dei continui interventi del toplaner. Prova magistrale di SofM il quale, oltre a fare da catalizzatore per il compagno sopracitato, è stato una certezza negli “smite fight“; oltre a pilotare uno Shen da far invidia anche ai TSM che l’hanno rispolverato. Sul rimanente trio dei Suning (Angel, huanfeng e Swordart) non c’è molto da aggiungere, le loro qualità non sono mai state messe in dubbio perchè loro continuano a performare in maniera splendida.

La prova dei Top Esports può essere racchiusa in poche semplici parole: non è stata la loro serie. La cosa che non si può negare è che ci abbiano provato perchè specialmente nelle ultime due sfide nessuna delle due squadre ha preso il volo. Nonostante ciò che ho detto su Bin, non tutti i teamfight sono stati così lineari anche loro avevano delle pesanti carte da giocare e rispondevano ai nomi di knight e JackeyLove. L’adc non smentisce la mia tesi che non stia attraversando il suo migliore stato di forma. Le sue over-estensioni non hanno portato benefici, che magari è un tratto distintivo del giocatore che ho notato solo adesso ma mi è sembrato che si sia limitato a fare il suo compito senza andare oltre. Sul midlaner c’è poco da dire, si dimostra sempre più un pilastro portante della squadra. Alti e bassi nelle prestazioni di Karsa, il suo Lee Sin continua ad essere uno dei migliori del panorama mondiale ma manca di freddezza negli scontri per gli obiettivi e si fa cogliere fuori posizione a ridosso dello spawn di obiettivi neutri più volte del necessario. Sotto le aspettative yuyanjia e 369 con quest’ultimo che, a dirla tutta, non ha proprio trascorso un periodo felice contro Bin.

Alla fine della fiera mi sento di dire che in finale accedono quelle squadre che se lo sono meritate, sia per come hanno giocato le semifinale sia per il loro percorso. I DAMWON tengono alto il nome di campioni della LCK e di coloro che li vedevano come favoriti per il titolo; i coreani non mostrano punti deboli e fanno dell’adattabilità il loro punto forte. I Suning si possono definire la vera sorpresa di questo mondiale perchè, come la narrazione degli ultimi 3 anni impone, sono un team cinese non favorito. No, battute a parte, i Leoncini hanno dimostrato un’elevata malleabilità e che ogni membro può portare la squadra alla vittoria.

Aspettavo da troppo tempo di scrivere quasta frase ma finalmente siamo al penultimo articolo. Il sunto delle semifinali ci porta, ad una settimana dall’inizio della LEC, direttamente a -1 lasciando l’ultima parola alla finale del 31 Ottobre.

E lo saluto!

Fonti ed eventuali:
1. “Sintesi in ritardo” – Quarti di finale: Q1-4, Q2-3
2. Onivia LEC, LCS, LCK, LPL Highlights: DWG-G2SUN-TOP
Bibbia informativa: Leaguepedia
Bibbia delle statistiche: Gamesoflegends
Immagine copertina: Twitter (Lolesports Semifinale 1 + Semifinale 2)

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